Attraverso una disamina della prassi recente, è possibile registrare un notevole incremento di procedimenti interstatali promossi in base a trattati sui diritti umani. Tale ‘ondata’ di ricorsi ha interessato non soltanto, come pure prevedibile, meccanismi di controllo istituiti da trattati di settore, che solitamente si occupano di esaminare ricorsi perlopiù individuali, ma anche corti a competenza generale. L’analisi del fenomeno è d’interesse in quanto il procedimento interstatale risulta caratterizzato da un’asimmetria tra ‘contenitore’ e ‘contenuto’. Invero, pur essendo preordinato alla salvaguardia di valori e interessi comuni a ciascun individuo, esso si propone di perseguire tale obiettivo per il tramite di schemi classici del diritto processuale internazionale, ispirati ad una logica bilaterale. È sul crinale di tale apparente aporia che il presente lavoro di ricerca mira a verificare se e in quale misura i diversi strumenti procedurali che caratterizzano lo svolgimento del giudizio internazionale tra Stati, consentendo alle parti di far valere le proprie pretese e, al contempo, presidiando il corretto funzionamento della competenza di corti e organi quasi-giurisdizionali di controllo, siano suscettibili di essere applicati in maniera tale da privilegiare istanze di protezione dei diritti umani e dei valori collettivi rispetto agli interessi privati degli Stati coinvolti. Il lavoro è suddiviso in quattro capitoli, e termina con alcune conclusioni generali sui rilievi effettuati. Il primo capitolo, muovendo da un tour d’horizon sullo stato dell’arte e sulla prassi recente, si propone di introdurre le principali questioni procedurali poste dai ricorsi interstatali sui diritti umani, non senza fornire alcune premesse metodologiche utili a meglio circoscrivere il campo d’indagine. Dopo aver esplorato le condizioni che devono ricorrere al fine di attivare correttamente l’esercizio della giurisdizione e della quasi-giurisdizione di tribunali e organi di controllo internazionali e i diversi requisiti che disciplinano l’ammissibilità del ricorso, il secondo capitolo effettua un’analisi tra le varie tipologie di competenza interstatale contemplate dai trattati sui diritti umani, conclusi a livello sia regionale che universale, al fine di vedere se e in che modo esse di discostano dai due principali ‘termini di paragone’ per i quali risultano principale forgiate: vale a dire, i giudizi tra Stati vertenti su questioni diverse dalla tutela dei diritti umani, da un lato; i procedimenti individuali sui diritti umani, dall’altro. Il terzo capitolo esamina due tra i principali procedimenti incidentali che possono caratterizzare lo svolgimento di un contenzioso tra Stati sui diritti umani: le misure cautelari e l’intervento di terzi. Per l’effetto, la prima sezione si occuperà di esaminare i presupposti per la concessione delle misure cautelari e le loro caratteristiche sostanziali alla luce dell’attuale tendenza del giudice internazionale ad effettuare, anche nel contesto di giudizi tra Stati, considerazioni inerenti alla tutela degli individui. La seconda sezione procederà ad indagare l’istituto dell’intervento nel procedimento in qualità di terzi, evidenziandone potenzialità e limiti nell’ottica di enfatizzare la dimensione multilaterale dei procedimenti tra Stati aventi ad oggetto valori e interessi collettivi. Il quarto e ultimo capitolo affronterà questioni connesse alla riparazione per violazione di norme sui diritti umani nell’ambito di un contenzioso interstatale, indagando gli effetti che la caratterizzazione delle norme sui diritti umani come recanti obblighi erga omnes (partes) può produrre sullo schema bilaterale di riparazione, ipotizzando un obbligo secondario di riparazione da adempiersi nei confronti di Stati diversi da quello direttamente leso, nonché degli individui, beneficiari della tutela.

I ricorsi interstatali in materia di diritti umani: problematiche procedurali e prospettive di coordinamento tra interessi dello Stato e dimensione individuale / Botticelli, Veronica. - (2024 May 02).

I ricorsi interstatali in materia di diritti umani: problematiche procedurali e prospettive di coordinamento tra interessi dello Stato e dimensione individuale

BOTTICELLI, VERONICA
2024

Abstract

Attraverso una disamina della prassi recente, è possibile registrare un notevole incremento di procedimenti interstatali promossi in base a trattati sui diritti umani. Tale ‘ondata’ di ricorsi ha interessato non soltanto, come pure prevedibile, meccanismi di controllo istituiti da trattati di settore, che solitamente si occupano di esaminare ricorsi perlopiù individuali, ma anche corti a competenza generale. L’analisi del fenomeno è d’interesse in quanto il procedimento interstatale risulta caratterizzato da un’asimmetria tra ‘contenitore’ e ‘contenuto’. Invero, pur essendo preordinato alla salvaguardia di valori e interessi comuni a ciascun individuo, esso si propone di perseguire tale obiettivo per il tramite di schemi classici del diritto processuale internazionale, ispirati ad una logica bilaterale. È sul crinale di tale apparente aporia che il presente lavoro di ricerca mira a verificare se e in quale misura i diversi strumenti procedurali che caratterizzano lo svolgimento del giudizio internazionale tra Stati, consentendo alle parti di far valere le proprie pretese e, al contempo, presidiando il corretto funzionamento della competenza di corti e organi quasi-giurisdizionali di controllo, siano suscettibili di essere applicati in maniera tale da privilegiare istanze di protezione dei diritti umani e dei valori collettivi rispetto agli interessi privati degli Stati coinvolti. Il lavoro è suddiviso in quattro capitoli, e termina con alcune conclusioni generali sui rilievi effettuati. Il primo capitolo, muovendo da un tour d’horizon sullo stato dell’arte e sulla prassi recente, si propone di introdurre le principali questioni procedurali poste dai ricorsi interstatali sui diritti umani, non senza fornire alcune premesse metodologiche utili a meglio circoscrivere il campo d’indagine. Dopo aver esplorato le condizioni che devono ricorrere al fine di attivare correttamente l’esercizio della giurisdizione e della quasi-giurisdizione di tribunali e organi di controllo internazionali e i diversi requisiti che disciplinano l’ammissibilità del ricorso, il secondo capitolo effettua un’analisi tra le varie tipologie di competenza interstatale contemplate dai trattati sui diritti umani, conclusi a livello sia regionale che universale, al fine di vedere se e in che modo esse di discostano dai due principali ‘termini di paragone’ per i quali risultano principale forgiate: vale a dire, i giudizi tra Stati vertenti su questioni diverse dalla tutela dei diritti umani, da un lato; i procedimenti individuali sui diritti umani, dall’altro. Il terzo capitolo esamina due tra i principali procedimenti incidentali che possono caratterizzare lo svolgimento di un contenzioso tra Stati sui diritti umani: le misure cautelari e l’intervento di terzi. Per l’effetto, la prima sezione si occuperà di esaminare i presupposti per la concessione delle misure cautelari e le loro caratteristiche sostanziali alla luce dell’attuale tendenza del giudice internazionale ad effettuare, anche nel contesto di giudizi tra Stati, considerazioni inerenti alla tutela degli individui. La seconda sezione procederà ad indagare l’istituto dell’intervento nel procedimento in qualità di terzi, evidenziandone potenzialità e limiti nell’ottica di enfatizzare la dimensione multilaterale dei procedimenti tra Stati aventi ad oggetto valori e interessi collettivi. Il quarto e ultimo capitolo affronterà questioni connesse alla riparazione per violazione di norme sui diritti umani nell’ambito di un contenzioso interstatale, indagando gli effetti che la caratterizzazione delle norme sui diritti umani come recanti obblighi erga omnes (partes) può produrre sullo schema bilaterale di riparazione, ipotizzando un obbligo secondario di riparazione da adempiersi nei confronti di Stati diversi da quello direttamente leso, nonché degli individui, beneficiari della tutela.
Inter-State Complaints in International Human Rights Law: A Procedural Appraisal for Balancing States’ Interests With the Protection of the Individual Dimension
2-mag-2024
I ricorsi interstatali in materia di diritti umani: problematiche procedurali e prospettive di coordinamento tra interessi dello Stato e dimensione individuale / Botticelli, Veronica. - (2024 May 02).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3513492
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