La nota alla sentenza n. 285/1990 della Corte costituzionale, dopo aver evidenziato sinteticamente le problematiche che sottostanno alla sindacabilità delle norme penali di favore, rileva la debolezza del sistema di controllo costituzionale che, innanzi all'incalzare delle ipotesi di depenalizzazione introdotte dalle normative regionali, non sembra offrire, de iure condito, strumenti validi ad evitare la creazione di zone franche nell'ordinamento. In tale prospettiva, infatti, la disapplicazione operata dalla Cassazione, seppure non ineccepibile sul piano del diritto positivo, potrebbe rappresentare una delle possibili soluzione del problema.

Disapplicazione davvero illegittima?

ANTONINI, LUCA
1991

Abstract

La nota alla sentenza n. 285/1990 della Corte costituzionale, dopo aver evidenziato sinteticamente le problematiche che sottostanno alla sindacabilità delle norme penali di favore, rileva la debolezza del sistema di controllo costituzionale che, innanzi all'incalzare delle ipotesi di depenalizzazione introdotte dalle normative regionali, non sembra offrire, de iure condito, strumenti validi ad evitare la creazione di zone franche nell'ordinamento. In tale prospettiva, infatti, la disapplicazione operata dalla Cassazione, seppure non ineccepibile sul piano del diritto positivo, potrebbe rappresentare una delle possibili soluzione del problema.
1991
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