L'oreficeria padovana del Trecento, al tempo della signoria carrarese, è stata indagata mediante la pubblicazione del primo inventario noto di beni liturgici della basilica del Santo (1396), comprendente le oreficerie, i tessili, i libri. Inoltre è stata indagata la struttura trecentesca della sacrestia, che non coincide con quella attuale. E' stao possibile individuare i committenti (tutti di illustre rango nobiliare) e dare significato a una serie di lemmi, relativi soprattutto al comparto tessile.
La sacrestia del Santo e il suo Tesoro nell'inventario del 1396. Artigianati d'arte al tempo dei Carraresi
BALDISSIN, GIOVANNA
2002
Abstract
L'oreficeria padovana del Trecento, al tempo della signoria carrarese, è stata indagata mediante la pubblicazione del primo inventario noto di beni liturgici della basilica del Santo (1396), comprendente le oreficerie, i tessili, i libri. Inoltre è stata indagata la struttura trecentesca della sacrestia, che non coincide con quella attuale. E' stao possibile individuare i committenti (tutti di illustre rango nobiliare) e dare significato a una serie di lemmi, relativi soprattutto al comparto tessile.File in questo prodotto:
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