L’intelligenza è un costrutto, cioè un concetto molto complesso che ne racchiude molti altri e non esiste una definizione univoca di intelligenza, anche se quella che trova maggior accordo fra gli studiosi è quella proposta da Wechsler nel 1958 che la definisce come la capacità di produrre un comportamento adattivo e funzionale al raggiungimento di uno scopo. La costruzione dei primi test per la misurazione dell’intelligenza si colloca all’inizio del secolo scorso con i lavori di Simon e Binet e l’introduzione del QI, il quoziente intellettivo. Lo scopo dei primi test era quello di individuare i bambini con ritardo di sviluppo e con bisogni particolari per realizzare interventi di recupero e percorsi idonei. Vengono descritti i principali test per la misurazione dell'intelligenza nel panorama italiano: le scale Wechsler; la scala Leiter-R, strumento di valutazione della capacità intellettiva non verbale in soggetti di età compresa tra i 2 e i 20 anni e 11 mesi; le Matrici Progressive di Raven, ideate per valutare le abilità mentali di un soggetto durante tutto l’arco dello sviluppo attenuando l’incidenza di fattori legati alla cultura d’appartenenza e alla condizione fisica; il test grafico della Figura Umana, che è stato tarato su soggetti italiani di età compresa fra i tre e i tredici anni; il test dei cubi di Kohs, utilizzabile dai 5 anni fino all’età adulta
I test di intelligenza
BONICHINI, SABRINA;
2000
Abstract
L’intelligenza è un costrutto, cioè un concetto molto complesso che ne racchiude molti altri e non esiste una definizione univoca di intelligenza, anche se quella che trova maggior accordo fra gli studiosi è quella proposta da Wechsler nel 1958 che la definisce come la capacità di produrre un comportamento adattivo e funzionale al raggiungimento di uno scopo. La costruzione dei primi test per la misurazione dell’intelligenza si colloca all’inizio del secolo scorso con i lavori di Simon e Binet e l’introduzione del QI, il quoziente intellettivo. Lo scopo dei primi test era quello di individuare i bambini con ritardo di sviluppo e con bisogni particolari per realizzare interventi di recupero e percorsi idonei. Vengono descritti i principali test per la misurazione dell'intelligenza nel panorama italiano: le scale Wechsler; la scala Leiter-R, strumento di valutazione della capacità intellettiva non verbale in soggetti di età compresa tra i 2 e i 20 anni e 11 mesi; le Matrici Progressive di Raven, ideate per valutare le abilità mentali di un soggetto durante tutto l’arco dello sviluppo attenuando l’incidenza di fattori legati alla cultura d’appartenenza e alla condizione fisica; il test grafico della Figura Umana, che è stato tarato su soggetti italiani di età compresa fra i tre e i tredici anni; il test dei cubi di Kohs, utilizzabile dai 5 anni fino all’età adultaPubblicazioni consigliate
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