Tra i processi allo stato fuso per la produzione di materiali compositi a matrice metallica, la tecnica dello squeeze casting ha ottenuto un’attenzione sempre maggiore da parte delle aziende. La relativa facilità nel produrre pezzi di forme diverse, i costi contenuti e le buone caratteristiche microstrutturali ottenute sfruttando alte pressioni e temperature di fusione hanno reso molto interessante questa tecnica, anche per la produzione di componenti in composito su scala industriale. In questo lavoro si è scelta un’applicazione particolare di questo processo che prende il nome di squeeze infiltration. In particolare, si è posto all’interno dello stampo una preforma attorno alla quale sono state avvolte le fibre rinforzanti prima di versare la matrice allo stato liquido. Il campione così ottenuto, di forma cilindrica, è composto da una matrice in lega di alluminio e silicio (Al-9%Si), una preforma in alluminio commercialmente puro ed un rinforzo di fibre lunghe di carbonio. Nella prima fase della ricerca sono stati messi a punto i parametri necessari per l’ottimizzazione del processo di squeeze infiltration; nella seconda fase sono state eseguite analisi microstrutturali sul materiale così realizzato, evidenziando un’infiltrazione uniforme della matrice ed una discreta adesione fibra/matrice, nonostante il rinforzo non sia stato rivestito da alcun film superficiale per il miglioramento della bagnabilità.

PRODUZIONE E CARATTERIZZAZIONE DI MATERIALI COMPOSITI A MATRICE DI ALLUMINIO RINFORZATI CON FIBRE DI CARBONIO OTTENUTI MEDIANTE "SQUEEZE INFILTRATION"

BONOLLO, FRANCO;
2002

Abstract

Tra i processi allo stato fuso per la produzione di materiali compositi a matrice metallica, la tecnica dello squeeze casting ha ottenuto un’attenzione sempre maggiore da parte delle aziende. La relativa facilità nel produrre pezzi di forme diverse, i costi contenuti e le buone caratteristiche microstrutturali ottenute sfruttando alte pressioni e temperature di fusione hanno reso molto interessante questa tecnica, anche per la produzione di componenti in composito su scala industriale. In questo lavoro si è scelta un’applicazione particolare di questo processo che prende il nome di squeeze infiltration. In particolare, si è posto all’interno dello stampo una preforma attorno alla quale sono state avvolte le fibre rinforzanti prima di versare la matrice allo stato liquido. Il campione così ottenuto, di forma cilindrica, è composto da una matrice in lega di alluminio e silicio (Al-9%Si), una preforma in alluminio commercialmente puro ed un rinforzo di fibre lunghe di carbonio. Nella prima fase della ricerca sono stati messi a punto i parametri necessari per l’ottimizzazione del processo di squeeze infiltration; nella seconda fase sono state eseguite analisi microstrutturali sul materiale così realizzato, evidenziando un’infiltrazione uniforme della matrice ed una discreta adesione fibra/matrice, nonostante il rinforzo non sia stato rivestito da alcun film superficiale per il miglioramento della bagnabilità.
2002
Atti 29° Conv. Naz. AIM
888529846X
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