Come rilevato da alcuni studiosi, la teoria anarchica è caratterizzata da una apparente contraddizione: la volontà di valorizzare al massimo grado possibile la libertà individuale e al contempo l’aspirazione a costituire una società fondata su stretti vincoli comunitari. Non può stupire pertanto che A. Ritter abbia riassunto il nucleo assiologico dell’anarchismo nella paradossale formula di “individualismo comunitario”. Il paradosso sembra rivelarsi solo apparente nella misura in cui i pensatori anarchici classici a partire da Bakunin, da un lato, per via filosofica, hanno concepito la libertà individuale, diversamente dai pensatori liberali, in un senso spiccatamente sociale: l’individuo non è una monade isolata e la società è l’unico ambito possibile in cui la libertà individuale possa essere realizzata e garantita; dall’altro, hanno asserito che solo una società strutturata in un senso fortemente comunitario può rendere possibile l’abolizione dello Stato e delle sue strutture coercitive. Il saggio si propone di evidenziare il contributo alla dottrina comunitaria dell’anarchismo fornito da tre autori libertari contemporanei, Paul Goodman, Colin Ward, Murray Bookchin, i quali elaborano la loro proposta comunitaria all’interno di una visione gradualista e post-rivoluzionaria dell’anarchismo.

il comunitarismo libertario. P. Goodman, C. Ward, M. Bookchin

BERTI, FRANCESCO
2001

Abstract

Come rilevato da alcuni studiosi, la teoria anarchica è caratterizzata da una apparente contraddizione: la volontà di valorizzare al massimo grado possibile la libertà individuale e al contempo l’aspirazione a costituire una società fondata su stretti vincoli comunitari. Non può stupire pertanto che A. Ritter abbia riassunto il nucleo assiologico dell’anarchismo nella paradossale formula di “individualismo comunitario”. Il paradosso sembra rivelarsi solo apparente nella misura in cui i pensatori anarchici classici a partire da Bakunin, da un lato, per via filosofica, hanno concepito la libertà individuale, diversamente dai pensatori liberali, in un senso spiccatamente sociale: l’individuo non è una monade isolata e la società è l’unico ambito possibile in cui la libertà individuale possa essere realizzata e garantita; dall’altro, hanno asserito che solo una società strutturata in un senso fortemente comunitario può rendere possibile l’abolizione dello Stato e delle sue strutture coercitive. Il saggio si propone di evidenziare il contributo alla dottrina comunitaria dell’anarchismo fornito da tre autori libertari contemporanei, Paul Goodman, Colin Ward, Murray Bookchin, i quali elaborano la loro proposta comunitaria all’interno di una visione gradualista e post-rivoluzionaria dell’anarchismo.
2001
Comunità , individuo e globalizzazione. Idee politiche e mutamenti dello Stato contemporaneo
9788843017751
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