L’interesse per la verità deve essere considerato come l’originaria procedura di controllo dell’interpretazione e quindi come condizione di possibilità di ogni esperienza del comprendere. Dal factum della ragione ermeneutica, dal fatto cioè che ogni pretesa di verità avanzata dall’interpretazione deve saper convivere nell’ambito di un dialogo/confronto con altre pretese di verità, è possibile veder emergere il concetto di tradizione. In questo modo la tradizione stessa diventa espressione di una attitudine morale, vale a dire l’essere disponibili al confronto in quanto interessati alla verità.

Appunti per una critica dell'esperienza ermeneutica

BIASUTTI, FRANCO
2002

Abstract

L’interesse per la verità deve essere considerato come l’originaria procedura di controllo dell’interpretazione e quindi come condizione di possibilità di ogni esperienza del comprendere. Dal factum della ragione ermeneutica, dal fatto cioè che ogni pretesa di verità avanzata dall’interpretazione deve saper convivere nell’ambito di un dialogo/confronto con altre pretese di verità, è possibile veder emergere il concetto di tradizione. In questo modo la tradizione stessa diventa espressione di una attitudine morale, vale a dire l’essere disponibili al confronto in quanto interessati alla verità.
2002
La persona e i nomi dell'essere. Scritti di filosofia in onore di Virgilio Melchiorre
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