Studio della lingua e dello stile epistolari del grande viaggiatore gesuita, con particolare riguardo al suo rapporto con l'italiano letterario. Il contesto molto particolare in cui furono redatte le «Lettere» (la lunga permanenza in Cina senza più ritorno in patria), ne fa un documento eccezionale per documentare, oltre che la specifica esperienza umana e culturale del loro autore, tenuta e cedimenti di una lingua scritta e non più praticata oralmente (l'italiano dell'autore), rispetto al portoghese (utilizzato dal padre con i suoi superiori) e al dialetto materno.
Esperienza e scrittura nell'Epistolario di Matteo Ricci
BOZZOLA, SERGIO
2001
Abstract
Studio della lingua e dello stile epistolari del grande viaggiatore gesuita, con particolare riguardo al suo rapporto con l'italiano letterario. Il contesto molto particolare in cui furono redatte le «Lettere» (la lunga permanenza in Cina senza più ritorno in patria), ne fa un documento eccezionale per documentare, oltre che la specifica esperienza umana e culturale del loro autore, tenuta e cedimenti di una lingua scritta e non più praticata oralmente (l'italiano dell'autore), rispetto al portoghese (utilizzato dal padre con i suoi superiori) e al dialetto materno.File in questo prodotto:
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