I test proiettivi tematici sono un importante metodo per indagare diversi aspetti della personalità. Attraverso tali aspetti l’ORT, Object Relations Techniques (Phillipson, 1955) sebbene sia meno conosciuto del TAT, è in grado di identificare differenti tipologie di relazioni oggettuali in soggetti adolescenti e adulti. Lo scopo principale del nostro progetto è stato quello di creare e validare una nuova griglia per la valutazione dell’ORT (Lis et al., 2002) basandoci sulla teoria psicoanalitica e valutando principalmente tre grossi aspetti delle storie dell’ORT: formale (aspetti descrittivi e numerativi), di contenuto (tematiche popolari e personaggi principali) e psicodinamico (difese e conflitti). Ogni dimensione include alcuni variabili appartenenti al livello nominale, ordinale e ad intervalli.. Lo scopo di questo lavoro è presentare i dati emersi dall’applicazione di questa nuova griglia a un campione di 207 adulti (95 maschi, 112 femmine) e a uno di 196 adolescenti (89 maschi, 107 femmine), tutti non clinici. Sono stati anche fatti alcuni paragoni con protocolli di soggetti clinici. La fedeltà tra giudici sulle diverse variabili della nuova griglia, calcolata con il coefficiente di accordo di Cohen su 15 protocolli, è stata piuttosto buona (range di K da .62 a 1). Tutte le variabili sono state siglate per i protocolli di tutti i soggetti normali partecipanti alla ricerca e anche per alcuni di soggetti patologici. Questa nuova griglia in definitiva dimostra di essere uno strumento utile per investigare le relazioni oggettuali di soggetti normali e patologici, all’interno di assessments e trattamenti di stampo psicoanalitico.

Una nuova griglia di valutazione dell'ORT di Phillipson: validazione su un campione di soggetti normali

LIS, ADRIANA;CALVO, VINCENZO;SALCUNI, SILVIA;
2002

Abstract

I test proiettivi tematici sono un importante metodo per indagare diversi aspetti della personalità. Attraverso tali aspetti l’ORT, Object Relations Techniques (Phillipson, 1955) sebbene sia meno conosciuto del TAT, è in grado di identificare differenti tipologie di relazioni oggettuali in soggetti adolescenti e adulti. Lo scopo principale del nostro progetto è stato quello di creare e validare una nuova griglia per la valutazione dell’ORT (Lis et al., 2002) basandoci sulla teoria psicoanalitica e valutando principalmente tre grossi aspetti delle storie dell’ORT: formale (aspetti descrittivi e numerativi), di contenuto (tematiche popolari e personaggi principali) e psicodinamico (difese e conflitti). Ogni dimensione include alcuni variabili appartenenti al livello nominale, ordinale e ad intervalli.. Lo scopo di questo lavoro è presentare i dati emersi dall’applicazione di questa nuova griglia a un campione di 207 adulti (95 maschi, 112 femmine) e a uno di 196 adolescenti (89 maschi, 107 femmine), tutti non clinici. Sono stati anche fatti alcuni paragoni con protocolli di soggetti clinici. La fedeltà tra giudici sulle diverse variabili della nuova griglia, calcolata con il coefficiente di accordo di Cohen su 15 protocolli, è stata piuttosto buona (range di K da .62 a 1). Tutte le variabili sono state siglate per i protocolli di tutti i soggetti normali partecipanti alla ricerca e anche per alcuni di soggetti patologici. Questa nuova griglia in definitiva dimostra di essere uno strumento utile per investigare le relazioni oggettuali di soggetti normali e patologici, all’interno di assessments e trattamenti di stampo psicoanalitico.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/1338606
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