Questo lavoro presenta la caratterizzazione meccanica completa a fatica di tre ghise sferoidali (denominate ADI 900, 1050 e 1200) sottoposte a differente trattamento termico di austempering. Mediante prove a flessione rotante è stato indagato il comportamento a fatica in presenza di intagli di differente severità e in presenza di difetti superficiali simulati con intagli circonferenziali di profondità molto ridotta. Il limite di fatica dei materiali è stato determinato mediante prove stair-case brevi utilizzando un numero limitato di provini. I risultati sono stati successivamente sintetizzati in un diagramma recentemente proposto in letteratura che consente di collegare la Meccanica dell’intaglio classica con la Meccanica della Frattura Lineare Elastica. Infine indagini al SEM (Figura 1) e in microscopia ottica hanno permesso di indagare la relazione esistente fra la lunghezza delle non-propagating cracks (Figura 2) che si osservano al limite di fatica nei provini con intagli acuti e il parametro a0 definito da El Haddad-Smith-Topper in passato.

Effetto della microstruttura sulla sensibilità  all'intaglio di ghise sferoidali

MENEGHETTI, GIOVANNI;BONOLLO, FRANCO;FERRO, PAOLO
2004

Abstract

Questo lavoro presenta la caratterizzazione meccanica completa a fatica di tre ghise sferoidali (denominate ADI 900, 1050 e 1200) sottoposte a differente trattamento termico di austempering. Mediante prove a flessione rotante è stato indagato il comportamento a fatica in presenza di intagli di differente severità e in presenza di difetti superficiali simulati con intagli circonferenziali di profondità molto ridotta. Il limite di fatica dei materiali è stato determinato mediante prove stair-case brevi utilizzando un numero limitato di provini. I risultati sono stati successivamente sintetizzati in un diagramma recentemente proposto in letteratura che consente di collegare la Meccanica dell’intaglio classica con la Meccanica della Frattura Lineare Elastica. Infine indagini al SEM (Figura 1) e in microscopia ottica hanno permesso di indagare la relazione esistente fra la lunghezza delle non-propagating cracks (Figura 2) che si osservano al limite di fatica nei provini con intagli acuti e il parametro a0 definito da El Haddad-Smith-Topper in passato.
2004
Atti 30° convegno nazionale AIM
9788885298521
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