Lo struggente ritratto che John Bayley ha tracciato della moglie in "Iris. A Memoir of Iris Murdoch" diventa l'occasione per ricostruire in parallelo e con lucidità i temi essenziali della ricca produzione filosofica e letteraria di una delle figure più rappresentative della cultura britannica contemporanea. Un rilievo particolare è riservato nell'articolo alla soluzione che Iris Murdoch ha tentato di dare alla celebre "Is-Ought Question", rifacendosi alla concezione platonica del bene e utilizzandola per giustificare in chiave neo-naturalistica la sua riduzione del 'valore' alla nuda 'realtà dei fatti'.

Iris Murdoch e il romanzo filosofico: la testimonianza di John Bayley.

GILARDI, ROBERTO
2002

Abstract

Lo struggente ritratto che John Bayley ha tracciato della moglie in "Iris. A Memoir of Iris Murdoch" diventa l'occasione per ricostruire in parallelo e con lucidità i temi essenziali della ricca produzione filosofica e letteraria di una delle figure più rappresentative della cultura britannica contemporanea. Un rilievo particolare è riservato nell'articolo alla soluzione che Iris Murdoch ha tentato di dare alla celebre "Is-Ought Question", rifacendosi alla concezione platonica del bene e utilizzandola per giustificare in chiave neo-naturalistica la sua riduzione del 'valore' alla nuda 'realtà dei fatti'.
2002
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