Si esaminano le linee di sviluppo dell'archeologia dei Longobardi in Italia, a partire dalla fine dell'800, osservando la persistenza dell'interpretazione dualistica tra barbari e romani codificata durante il periodo positivista e poi successivamente rafforzata dalla ricerca di Gian Piero Bognetti nel secondo Dopoguerra. Si esemplificano due casi di studio paradigmatici a indicare che l'interpretazione etnica delle sepolture di età longobarda può essere affiancata da un interpretazione di tipo sociale e di genere.

L'archeologia e i Longobardi in Italia. Orientamenti, metodi, linee di ricerca

LA ROCCA, MARIA CRISTINA
2004

Abstract

Si esaminano le linee di sviluppo dell'archeologia dei Longobardi in Italia, a partire dalla fine dell'800, osservando la persistenza dell'interpretazione dualistica tra barbari e romani codificata durante il periodo positivista e poi successivamente rafforzata dalla ricerca di Gian Piero Bognetti nel secondo Dopoguerra. Si esemplificano due casi di studio paradigmatici a indicare che l'interpretazione etnica delle sepolture di età longobarda può essere affiancata da un interpretazione di tipo sociale e di genere.
2004
Il regno dei Longobardi in Italia. Archeologia, società e istituzioni
9788879880916
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