Con il moltiplicarsi dei tipi di proposte di intervento psicologico e con la crescente richiesta, da parte degli utenti e delle istituzioni deputate alla cura, di collaborazioni esterne da parte di psicologi e psicoterapeuti, viene sempre più chiesto al professionista di esplicitare le sue scelte rispetto a una tipologia di intervento, piuttosto che un’altra. Le numerose scuole di psicoterapia propongono molti modelli, ma non sempre viene posta attenzione a “ se e quando” tali proposte siano valide. In particolare, si procede raramente ad una riflessione sulla valutazione empirica di tali modelli. Scopo del presente lavoro è introdurre il lettore al dibattito attuale riguardo alla valutazione empirica della psicoterapia, problema molto complesso e apparentemente molto scontato nella realtà clinica e nella pratica quotidiana. Studiare e valutare empiricamente la psicoterapia significherà, in poche parole, chiederci quale vantaggio essa porti al paziente, quale modificazione provochi in lui e in che misura questo “cambiamento” avvenga. L’interesse sarà posto sulle terapie ad indirizzo psicodinamico, dove la tematica si presenta con una complessità ancora maggiore, e le terapie ad indirizzo cognitivo- comportamentale potranno essere utilizzate come termine di confronto per evidenziare problematiche specifiche.
La valutazione empirica delle psicoterapie psicoanalitiche
LIS, ADRIANA;SALCUNI, SILVIA;
2004
Abstract
Con il moltiplicarsi dei tipi di proposte di intervento psicologico e con la crescente richiesta, da parte degli utenti e delle istituzioni deputate alla cura, di collaborazioni esterne da parte di psicologi e psicoterapeuti, viene sempre più chiesto al professionista di esplicitare le sue scelte rispetto a una tipologia di intervento, piuttosto che un’altra. Le numerose scuole di psicoterapia propongono molti modelli, ma non sempre viene posta attenzione a “ se e quando” tali proposte siano valide. In particolare, si procede raramente ad una riflessione sulla valutazione empirica di tali modelli. Scopo del presente lavoro è introdurre il lettore al dibattito attuale riguardo alla valutazione empirica della psicoterapia, problema molto complesso e apparentemente molto scontato nella realtà clinica e nella pratica quotidiana. Studiare e valutare empiricamente la psicoterapia significherà, in poche parole, chiederci quale vantaggio essa porti al paziente, quale modificazione provochi in lui e in che misura questo “cambiamento” avvenga. L’interesse sarà posto sulle terapie ad indirizzo psicodinamico, dove la tematica si presenta con una complessità ancora maggiore, e le terapie ad indirizzo cognitivo- comportamentale potranno essere utilizzate come termine di confronto per evidenziare problematiche specifiche.Pubblicazioni consigliate
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