Il libro nasce da una riflessione sugli effetti economici e sociali indotti dalla introduzione e diffusione della rete Internet. In particolare delle conseguenze di fenomeni emergenti quali la diffusione di logiche peer-to-peer e quindi di strutture di relazione orizzontale tra una molteplicità di soggetti. Quali sono i motivi del diffuso interesse per l’Open Source? Innanzitutto l’Open Source fa riferimento al prodotto software. Il software è un’entità sempre più pervasiva nelle attività economiche e di relazione sociale. Il software è alla base di moltissime applicazioni, anche molto comuni, ed in particolare della comunicazione. Tutti usano software anche inconsapevolmente e l’utilizzo di software è destinato a crescere. Il modello di sviluppo Open Source è basato sullo sfruttamento di alcune diversità presenti in una comunità di sviluppo. L’eterogeneità dei soggetti, l’indipendenza e la volontarietà sono caratteristiche che vengono opportunamente valorizzate invece di essere contrastate come in un ambiente di sviluppo tradizionale. La comunità Open Source è un sistema auto-regolato e in grado di garantire efficienza e l’efficacia dei processi e quindi di produrre risultati ma anche di apprendere e quindi di ottenere risultati apprezzabili e di qualità. L’Open Source si propone quindi come un nuovo modo di organizzare la produzione di alcune tipologie di software con ottimi risultati. Il modello Open Source presenta caratteristiche tali che lo rendono difficilmente definibile come modello organizzativo. Tuttavia i principi e i meccanismi organizzativi su cui è basata la comunità Open Source possono influenzare i modelli organizzativi consolidati. Assumono rilevanza, in accordo con il modello Open Source, alcune caratteristiche quali la dimensione progettuale, la dinamica di entrata e uscita dei soggetti da un network in funzione dell’attrattività dei progetti e la rilevanza di meccanismi di integrazione basati sulla fiducia. Open Source stimola anche una nuova idea di organizzazione. I modelli concettuali con cui vengono studiate e descritte le organizzazioni non sono sufficienti a definire l’organizzazione di una comunità Open Source. Sono necessari nuovi approcci e modelli emergenti come quello sui sistemi complessi adattivi. Con lo sviluppo delle reti e in particolare di Internet si è osservato che non tutti i fenomeni sociali che si producono sono anche progettabili e pianificabili. In realtà sono in una certa misura “emergenti” e generati dalla rete di interazioni tra i soggetti. L’Open Source può essere interpretato nella logica di un sistema complesso. In termini di sviluppi e di linee evolutive si può osservare un crescente interesse della Pubblica Amministrazione per l’Open Source ed una parallela estensione del concetto di apertura a campi diversi dal software. In diversi paesi le Amministrazioni Pubbliche hanno iniziato un processo di graduale adozione di piattaforme Open Source. Le motivazioni per un’adozione del software Open Source sono essenzialmente quelle di consentire un più facile e libero accesso da parte dei cittadini ai dati gestiti dall’Amministrazione; la garanzia di continuità di gestione e mantenimento dei dati indipendentemente dalla soluzione e dai fornitori scelti; la garanzia di una maggiore sicurezza; la diffusione e il riuso delle tecnologie e della conoscenza. Per quanto concerne la diffusione del concetto di apertura si constata l’attivazione di un certo numero di progetti che applicano con successo i principi dell’Open Source in alcune attività legate alla conoscenza ed in particolare la raccolta, l’organizzazione, l’accreditamento, la diffusione e la produzione di conoscenza. Il dato più rilevante riguarda la produzione di contenuti e di conoscenza con modalità aperte in campi di recente sviluppo e dalle prospettive molto promettenti come quello della bioinformatica. Il lavoro è articolato in tre parti. La prima parte riguarda la descrizione del fenomeno Open Source a partire dalle sue origini storiche. Si descrive la composizione, il funzionamento, le motivazioni di una comunità Open Source. Da queste considerazioni emerge un processo di sviluppo del software notevolmente diverso dai processi tradizionali. Ci addentriamo quindi in una disamina dei modelli consolidati di sviluppo software e relativo confronto con i processi dell’Open Source. Poiché sono i processi che producono la qualità dei risultati il confronto è completato con la valutazione della qualità dei prodotti e dei relativi criteri. La seconda parte è di natura interpretativa. Si analizza l’impatto dell’Open Source su competizione e strategie delle imprese in relazione anche alla gestione dei diritti di proprietà. Si approfondisce l’analisi del modello Open Source da un punto di vista organizzativo introducendo anche la prospettiva dei sistemi complessi adattativi. E si illustrano i principali aspetti di cambiamento dell’organizzazione del lavoro. La terza parte riguarda l’evoluzione del fenomeno Open Source. Tale evoluzione riguarda l’entrata in scena di nuovi potenti soggetti come la Pubblica Amministrazione e la diffusione dei concetti portanti dell’Open Source ad altri campi di applicazione.

Open Source. Strategie, organizzazione, prospettive

MUFFATTO, MORENO;
2004

Abstract

Il libro nasce da una riflessione sugli effetti economici e sociali indotti dalla introduzione e diffusione della rete Internet. In particolare delle conseguenze di fenomeni emergenti quali la diffusione di logiche peer-to-peer e quindi di strutture di relazione orizzontale tra una molteplicità di soggetti. Quali sono i motivi del diffuso interesse per l’Open Source? Innanzitutto l’Open Source fa riferimento al prodotto software. Il software è un’entità sempre più pervasiva nelle attività economiche e di relazione sociale. Il software è alla base di moltissime applicazioni, anche molto comuni, ed in particolare della comunicazione. Tutti usano software anche inconsapevolmente e l’utilizzo di software è destinato a crescere. Il modello di sviluppo Open Source è basato sullo sfruttamento di alcune diversità presenti in una comunità di sviluppo. L’eterogeneità dei soggetti, l’indipendenza e la volontarietà sono caratteristiche che vengono opportunamente valorizzate invece di essere contrastate come in un ambiente di sviluppo tradizionale. La comunità Open Source è un sistema auto-regolato e in grado di garantire efficienza e l’efficacia dei processi e quindi di produrre risultati ma anche di apprendere e quindi di ottenere risultati apprezzabili e di qualità. L’Open Source si propone quindi come un nuovo modo di organizzare la produzione di alcune tipologie di software con ottimi risultati. Il modello Open Source presenta caratteristiche tali che lo rendono difficilmente definibile come modello organizzativo. Tuttavia i principi e i meccanismi organizzativi su cui è basata la comunità Open Source possono influenzare i modelli organizzativi consolidati. Assumono rilevanza, in accordo con il modello Open Source, alcune caratteristiche quali la dimensione progettuale, la dinamica di entrata e uscita dei soggetti da un network in funzione dell’attrattività dei progetti e la rilevanza di meccanismi di integrazione basati sulla fiducia. Open Source stimola anche una nuova idea di organizzazione. I modelli concettuali con cui vengono studiate e descritte le organizzazioni non sono sufficienti a definire l’organizzazione di una comunità Open Source. Sono necessari nuovi approcci e modelli emergenti come quello sui sistemi complessi adattivi. Con lo sviluppo delle reti e in particolare di Internet si è osservato che non tutti i fenomeni sociali che si producono sono anche progettabili e pianificabili. In realtà sono in una certa misura “emergenti” e generati dalla rete di interazioni tra i soggetti. L’Open Source può essere interpretato nella logica di un sistema complesso. In termini di sviluppi e di linee evolutive si può osservare un crescente interesse della Pubblica Amministrazione per l’Open Source ed una parallela estensione del concetto di apertura a campi diversi dal software. In diversi paesi le Amministrazioni Pubbliche hanno iniziato un processo di graduale adozione di piattaforme Open Source. Le motivazioni per un’adozione del software Open Source sono essenzialmente quelle di consentire un più facile e libero accesso da parte dei cittadini ai dati gestiti dall’Amministrazione; la garanzia di continuità di gestione e mantenimento dei dati indipendentemente dalla soluzione e dai fornitori scelti; la garanzia di una maggiore sicurezza; la diffusione e il riuso delle tecnologie e della conoscenza. Per quanto concerne la diffusione del concetto di apertura si constata l’attivazione di un certo numero di progetti che applicano con successo i principi dell’Open Source in alcune attività legate alla conoscenza ed in particolare la raccolta, l’organizzazione, l’accreditamento, la diffusione e la produzione di conoscenza. Il dato più rilevante riguarda la produzione di contenuti e di conoscenza con modalità aperte in campi di recente sviluppo e dalle prospettive molto promettenti come quello della bioinformatica. Il lavoro è articolato in tre parti. La prima parte riguarda la descrizione del fenomeno Open Source a partire dalle sue origini storiche. Si descrive la composizione, il funzionamento, le motivazioni di una comunità Open Source. Da queste considerazioni emerge un processo di sviluppo del software notevolmente diverso dai processi tradizionali. Ci addentriamo quindi in una disamina dei modelli consolidati di sviluppo software e relativo confronto con i processi dell’Open Source. Poiché sono i processi che producono la qualità dei risultati il confronto è completato con la valutazione della qualità dei prodotti e dei relativi criteri. La seconda parte è di natura interpretativa. Si analizza l’impatto dell’Open Source su competizione e strategie delle imprese in relazione anche alla gestione dei diritti di proprietà. Si approfondisce l’analisi del modello Open Source da un punto di vista organizzativo introducendo anche la prospettiva dei sistemi complessi adattativi. E si illustrano i principali aspetti di cambiamento dell’organizzazione del lavoro. La terza parte riguarda l’evoluzione del fenomeno Open Source. Tale evoluzione riguarda l’entrata in scena di nuovi potenti soggetti come la Pubblica Amministrazione e la diffusione dei concetti portanti dell’Open Source ad altri campi di applicazione.
2004
9788815096432
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