Chimica Combinatoriale

Uno dei contributi più importanti del chimico organico consiste nell’ideazione, nello sviluppo e nella preparazione di molecole in grado di intervenire su processi biologici interagendo con recettori ed enzimi specifici. Migliaia di composti organici hanno effetti terapeutici e sono correntemente impiegati come medicinali. Eppure, la necessità di nuovi farmaci continua ad aumentare, alimentata da un lato dalla continua scoperta di nuovi bersagli biologici a cui puntare, dall’altro dalla consapevolezza che la maggior parte dei composti organici potenzialmente utilizzabili come farmaci non è ancora stata sintetizzata e studiata. Le tecniche di chimica combinatoriale sono rivolte al soddisfacimento di questa necessità di un numero sempre maggiore di composti da esaminare. Utilizzando questi metodi è possibile preparare un numero notevolissimo di composti in tempi molto brevi. I vantaggi di questa metodologia sono così a largo spettro che dall’industria farmaceutica essa si sta espandendo ad altri campi, quali ad esempio la ricerca di materiali con nuove proprietà di tipo elettronico, magnetico, ottico, chimico e meccanico. In questo capitolo vengono descritte le tecniche di produzione e di deconvoluzione di librerie di composti organici.