A prescindere dal tirocinio inteso come “praticantato”, la cui tradizione è molto antica, è invece piuttosto recente, sia in termini di normativa che di modalità organizzative, la sistematica diffusione di tale tipo di esperienza nel contesto della formazione universitaria. Il saggio si interroga sul ruolo che spetta al tirocinio nel complessivo percorso formativo dello studente (e soprattutto di chi è destinato ad operare nel campo della educazione e delle strutture per anziani), evidenziando come ciò implichi il misurarsi con almeno tre ordini di questioni, di tipo epistemico, pedagogico-metodologico e istituzionale-organizzativo, non certo marginali ma sostanziali, strettamente intrecciate fra loro, per cui qualsiasi risposta si dia a qualunque domanda sottesa a ciascuno di questi piani, ognuna influenzerà anche tutte le altre, condizionando infine la risposta all'interrogativo iniziale. Il saggio propone all'attenzione un modello organizzativo-didattico di tirocinio, sperimentato con esito positivo presso Facoltà di Scienze della Formazione (dove l'obbligo di tale esperienza sul campo si è introdotto fin dal 1992), che assegna al tirocinio dello studente una prioritaria valenza formativa, prima ancora che professionalizzante, concependolo come luogo del “sapere perchè”, come continuo processo riflessivo volto alla integrazione di competenze teoriche e pratiche in situazione: è la logica della ricerca-azione, cui si legano anche specifiche scelte operate per il tutorato. La proposta è frutto di studi e ricerche empiriche (ex 60% coordinate dall'A.ed altre cui ha la stessa direttamente collaborato) volte al miglioramento di qualità della didattica dei servizi e dell'efficacia formativa delle attività di tirocinio, tenendo conto dei risultati derivanti dal monitoraggio dei tirocini e del punto di vista dei diversi attori in essi di norma implicati (studenti, docenti, tutor aziendali) e dei cosiddetti “tu.tir” (tutor junior dedicati) introdotti sperimentalmente per il tirocinio con l'avvio dei Corsi triennali.

Ruolo del tirocinio nella formazione dell'educatore

AMPLATZ, CRISTINA
2004

Abstract

A prescindere dal tirocinio inteso come “praticantato”, la cui tradizione è molto antica, è invece piuttosto recente, sia in termini di normativa che di modalità organizzative, la sistematica diffusione di tale tipo di esperienza nel contesto della formazione universitaria. Il saggio si interroga sul ruolo che spetta al tirocinio nel complessivo percorso formativo dello studente (e soprattutto di chi è destinato ad operare nel campo della educazione e delle strutture per anziani), evidenziando come ciò implichi il misurarsi con almeno tre ordini di questioni, di tipo epistemico, pedagogico-metodologico e istituzionale-organizzativo, non certo marginali ma sostanziali, strettamente intrecciate fra loro, per cui qualsiasi risposta si dia a qualunque domanda sottesa a ciascuno di questi piani, ognuna influenzerà anche tutte le altre, condizionando infine la risposta all'interrogativo iniziale. Il saggio propone all'attenzione un modello organizzativo-didattico di tirocinio, sperimentato con esito positivo presso Facoltà di Scienze della Formazione (dove l'obbligo di tale esperienza sul campo si è introdotto fin dal 1992), che assegna al tirocinio dello studente una prioritaria valenza formativa, prima ancora che professionalizzante, concependolo come luogo del “sapere perchè”, come continuo processo riflessivo volto alla integrazione di competenze teoriche e pratiche in situazione: è la logica della ricerca-azione, cui si legano anche specifiche scelte operate per il tutorato. La proposta è frutto di studi e ricerche empiriche (ex 60% coordinate dall'A.ed altre cui ha la stessa direttamente collaborato) volte al miglioramento di qualità della didattica dei servizi e dell'efficacia formativa delle attività di tirocinio, tenendo conto dei risultati derivanti dal monitoraggio dei tirocini e del punto di vista dei diversi attori in essi di norma implicati (studenti, docenti, tutor aziendali) e dei cosiddetti “tu.tir” (tutor junior dedicati) introdotti sperimentalmente per il tirocinio con l'avvio dei Corsi triennali.
2004
Educatori, Anziani e Servizi socio-sanitari
9788871780542
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