Il presente capitolo affronta gli aspetti motivazionali, sociali e d’atteggiamento dei giovani nei confronti della guida in un’ottica di prevenzione e sicurezza stradale. Il modo di guidare rappresenta un comportamento di notevole interesse per gli psicologi in quanto nella guida si realizza una interazione complessa di abilità, atteggiamenti, fattori di personalità e variabili socio-situazionali. L’attenzione si è rivolta a considerare ed analizzare tale comportamento come il prodotto di processi motivazionali, di socializzazione, categorizzazione, stereotipizzazione ed identificazione con gruppi, di formazione e trasmissione di valori e norme sociali. Tale riflessione vuole proporre possibili chiavi di lettura del fenomeno sottolineando come contesti e culture (o subculture) diverse portino non solo ad inquadrare il problema in un particolare modo, ma possano indirizzare gli stessi interventi di prevenzione e sicurezza. Punto di partenza dell’analisi è considerare che le situazioni e gli eventi che caratterizzano la nostra vita sono leggibili all’interno di una mappa culturale, poiché ogni cultura possiede un repertorio di principi che permette alle persone di orientarsi nelle scelte e stabilisce una distinzione fondamentale tra comportamenti appropriati e comportamenti inadeguati o scorretti, predisponendo una griglia interpretativa e valutativa delle situazioni che si presentano e delle risposte desiderabili che si possono dare.
Aspetti motivazionali, sociali e d'atteggiamento
MAERAN, ROBERTA
2000
Abstract
Il presente capitolo affronta gli aspetti motivazionali, sociali e d’atteggiamento dei giovani nei confronti della guida in un’ottica di prevenzione e sicurezza stradale. Il modo di guidare rappresenta un comportamento di notevole interesse per gli psicologi in quanto nella guida si realizza una interazione complessa di abilità, atteggiamenti, fattori di personalità e variabili socio-situazionali. L’attenzione si è rivolta a considerare ed analizzare tale comportamento come il prodotto di processi motivazionali, di socializzazione, categorizzazione, stereotipizzazione ed identificazione con gruppi, di formazione e trasmissione di valori e norme sociali. Tale riflessione vuole proporre possibili chiavi di lettura del fenomeno sottolineando come contesti e culture (o subculture) diverse portino non solo ad inquadrare il problema in un particolare modo, ma possano indirizzare gli stessi interventi di prevenzione e sicurezza. Punto di partenza dell’analisi è considerare che le situazioni e gli eventi che caratterizzano la nostra vita sono leggibili all’interno di una mappa culturale, poiché ogni cultura possiede un repertorio di principi che permette alle persone di orientarsi nelle scelte e stabilisce una distinzione fondamentale tra comportamenti appropriati e comportamenti inadeguati o scorretti, predisponendo una griglia interpretativa e valutativa delle situazioni che si presentano e delle risposte desiderabili che si possono dare.Pubblicazioni consigliate
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