L'Europa e gli Stati Uniti dopo l'11 settembre

L'aricolo affronta il tema dell'evoluzione nelle relazioni fra Europa e Stati Uniti dopo l'eposodio dell'attacco terroristico alle Twin Towers. Dopo aver delineato lo stato dei rappporti transatlantici negli anni '90 ci si concentra sulle immediate reazioni al'attentato, ma si indica anche il rapido manifestarsi di attitudini contrastanti, nonché l'emergere di dubbi e di ostilità verso la politica dell'amministrazione Bush. Si analizza quindi la fase di forte anti-americanismo vissuto dall'Europa in particolare come conseguenza della guerra in Iraq. Fondamentale nel saggio è il tentativo di spiegare come l'ostilità verso la politica di Washington sembrasse favorire la comparsa di una identità europea, fondata su concetti quale quello di Europa "potenza civile" e sul multilateralismo. In realtà questa stagione si rivelò effimera sia a causa delle divisioni europee, sia del fallimento del trattato costituzionale. La vittoria di B. Obama contribuì inoltre a riportare almeno in parte le relazioni euro-americane nell'alveo di forme di tradizionale collaborazione.