Negli ultimi anni si è notevolmente sviluppato l’interesse verso l’utilizzo di materiali marginali nel settore della costruzione di infrastrutture viarie. Tuttavia, la mancanza di normativa tecnica idonea a disciplinare l’impiego di materiali non convenzionali ed un quadro legislativo fortemente cogente hanno, di fatto, circoscritto l’impiego di (taluni) succedanei a poche e collaudate applicazioni, tra cui soprattutto il riciclaggio (per lo più a caldo) di inerti da pavimentazioni stradali. In tempi recenti, il quadro normativo si è modificato, sia a livello nazionale che, soprattutto, internazionale. In Europa, in particolare, il Comitato Tecnico TC227 del CEN (Comité Européen de Normalisation), Ente preposto alla stesura degli standard normativi, attraverso appositi Working Groups, ha sviluppato alcune specifiche, di prossima pubblicazione, sul tema in oggetto. Alla formulazione delle norme ha partecipato anche l’Italia mediante la sottocommissione “materiali stradali” dell’UNI. La presente memoria intende far il punto sull’attività normativa in materia di riutilizzo di aggregati non convenzionali (artificiali o di riciclo) “tal quali” o stabilizzati con leganti idraulici, nell’ambito della costruzione di infrastrutture viarie.

Sviluppi dell'attività  normativa in materia di riutilizzo di materiali succedanei nella costruzione di infrastrutture viarie

PASETTO, MARCO;
2003

Abstract

Negli ultimi anni si è notevolmente sviluppato l’interesse verso l’utilizzo di materiali marginali nel settore della costruzione di infrastrutture viarie. Tuttavia, la mancanza di normativa tecnica idonea a disciplinare l’impiego di materiali non convenzionali ed un quadro legislativo fortemente cogente hanno, di fatto, circoscritto l’impiego di (taluni) succedanei a poche e collaudate applicazioni, tra cui soprattutto il riciclaggio (per lo più a caldo) di inerti da pavimentazioni stradali. In tempi recenti, il quadro normativo si è modificato, sia a livello nazionale che, soprattutto, internazionale. In Europa, in particolare, il Comitato Tecnico TC227 del CEN (Comité Européen de Normalisation), Ente preposto alla stesura degli standard normativi, attraverso appositi Working Groups, ha sviluppato alcune specifiche, di prossima pubblicazione, sul tema in oggetto. Alla formulazione delle norme ha partecipato anche l’Italia mediante la sottocommissione “materiali stradali” dell’UNI. La presente memoria intende far il punto sull’attività normativa in materia di riutilizzo di aggregati non convenzionali (artificiali o di riciclo) “tal quali” o stabilizzati con leganti idraulici, nell’ambito della costruzione di infrastrutture viarie.
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