Gli interventi rivolti alle persone la cui condizione di bisogno è caratterizzata da una lunga durata e dalla progressiva perdita dell’autosufficienza richiedono l’adozione di un modello di assistenza continuativa tendente in via prioritaria a prevenire o contrastare la disabilità attraverso l’interazione continua e coordinata di servizi sanitari e sociali. Gran parte dei servizi di Long term care (Ltc) rivolti agli anziani in condizioni di particolare fragilità (perché caratterizzati da disabilità funzionali e/o da patologie cronico-degenerative) richiedono una configurazione “integrata”, o per loro stessa natura (ad esempio, l’assistenza residenziale e l’Adi) o perché sono legati ad una particolare fase assistenziale la cui efficacia dipende crucialmente dal coordinamento tra componente sanitaria e componente sociale (ad esempio, la gestione di dimissioni ospedaliere “protette” di persone anziane e prive di adeguato sostegno familiare, ricorrendo a ricoveri temporanei in Rsa o in strutture per la riabilitazione). Nel presente contesto, anche sulla scorta delle esperienze compiute da alcuni Paesi, si intende proporre, e verificare l’applicabilità, di un particolare modello di gestione integrata delle risorse socio-sanitarie a partire del quale sviluppare un vero e proprio mercato sociale dei servizi di Ltc rivolti agli anziani in condizioni di non autosufficienza. Il lavoro è articolato nel modo seguente. Nel paragrafo 1 si offre un’analisi dell’organizzazione e delle modalità di finanziamento dei servizi socio-sanitari integrati di Ltc in Italia. Nel paragrafo 2 si esaminano le innovazioni introdotte dalla recente normativa socio-sanitaria e le esperienze realizzate in Italia a livello locale, che sembrano tendere verso l’adozione nell’ambito della Ltc di meccanismi di concorrenza amministrata in cui viene potenziato il ruolo della domanda, dei care giver e delle reti informali. Il paragrafo 3 propone un particolare modello di promozione della concorrenza amministrata fondato sulla gestione e allocazione (tramite l’assegnazione di buoni) di un budget integrato per i servizi di Ltc, esaminandone le potenzialità e le possibilità di applicazione nel contesto italiano. Il paragrafo si concentra in particolare sulle modalità di sostegno (empowerment) della domanda nel mercato dei servizi di Ltc e analizza in particolare lo schema del case management.

Concorrenza amministrata nei servizi socio-sanitari: il caso della "long term care"

REBBA, VINCENZO
2002

Abstract

Gli interventi rivolti alle persone la cui condizione di bisogno è caratterizzata da una lunga durata e dalla progressiva perdita dell’autosufficienza richiedono l’adozione di un modello di assistenza continuativa tendente in via prioritaria a prevenire o contrastare la disabilità attraverso l’interazione continua e coordinata di servizi sanitari e sociali. Gran parte dei servizi di Long term care (Ltc) rivolti agli anziani in condizioni di particolare fragilità (perché caratterizzati da disabilità funzionali e/o da patologie cronico-degenerative) richiedono una configurazione “integrata”, o per loro stessa natura (ad esempio, l’assistenza residenziale e l’Adi) o perché sono legati ad una particolare fase assistenziale la cui efficacia dipende crucialmente dal coordinamento tra componente sanitaria e componente sociale (ad esempio, la gestione di dimissioni ospedaliere “protette” di persone anziane e prive di adeguato sostegno familiare, ricorrendo a ricoveri temporanei in Rsa o in strutture per la riabilitazione). Nel presente contesto, anche sulla scorta delle esperienze compiute da alcuni Paesi, si intende proporre, e verificare l’applicabilità, di un particolare modello di gestione integrata delle risorse socio-sanitarie a partire del quale sviluppare un vero e proprio mercato sociale dei servizi di Ltc rivolti agli anziani in condizioni di non autosufficienza. Il lavoro è articolato nel modo seguente. Nel paragrafo 1 si offre un’analisi dell’organizzazione e delle modalità di finanziamento dei servizi socio-sanitari integrati di Ltc in Italia. Nel paragrafo 2 si esaminano le innovazioni introdotte dalla recente normativa socio-sanitaria e le esperienze realizzate in Italia a livello locale, che sembrano tendere verso l’adozione nell’ambito della Ltc di meccanismi di concorrenza amministrata in cui viene potenziato il ruolo della domanda, dei care giver e delle reti informali. Il paragrafo 3 propone un particolare modello di promozione della concorrenza amministrata fondato sulla gestione e allocazione (tramite l’assegnazione di buoni) di un budget integrato per i servizi di Ltc, esaminandone le potenzialità e le possibilità di applicazione nel contesto italiano. Il paragrafo si concentra in particolare sulle modalità di sostegno (empowerment) della domanda nel mercato dei servizi di Ltc e analizza in particolare lo schema del case management.
2002
I servizi sanitari in Italia - 2002
9788815089755
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