Nelle misurazioni in banda stretta del campo elettromagnetico ambientale, l’analizzatore di spettro è lo strumento che permette di analizzare separatamente le singole porzioni spettrali del segnale di ingresso, e per ognuna di esse di valutare il valore efficace. L’utilizzazione di questo strumento richiede generalmente la predisposizione di configurazioni di misura di difficile individuazione, spesso dipendenti dal tipo di segnale analizzato. È inoltre complessa l’interpretazione dei risultati visualizzati in uscita, usualmente costituiti da un insieme di picchi posizionati sulla finestra di frequenze prescelta. Un modo piuttosto diffuso di utilizzare l’analizzatore di spettro consiste nel predisporre il suo setup in modo tale che ogni picco visualizzato in uscita sia rappresentativo di una sola componente spettrale del segnale di ingresso. In situazioni come queste, il valore efficace può essere valutato in modo accurato, effettuando la sommatoria dei valori massimi dei picchi visualizzati al quadrato ed estraendo la radice quadrata del risultato della somma ottenuta.

Un metodo di misura per la valutazione del campo elettromagnetico ambientale con strumentazione a banda stretta

SONA, ALESSANDRO
2002

Abstract

Nelle misurazioni in banda stretta del campo elettromagnetico ambientale, l’analizzatore di spettro è lo strumento che permette di analizzare separatamente le singole porzioni spettrali del segnale di ingresso, e per ognuna di esse di valutare il valore efficace. L’utilizzazione di questo strumento richiede generalmente la predisposizione di configurazioni di misura di difficile individuazione, spesso dipendenti dal tipo di segnale analizzato. È inoltre complessa l’interpretazione dei risultati visualizzati in uscita, usualmente costituiti da un insieme di picchi posizionati sulla finestra di frequenze prescelta. Un modo piuttosto diffuso di utilizzare l’analizzatore di spettro consiste nel predisporre il suo setup in modo tale che ogni picco visualizzato in uscita sia rappresentativo di una sola componente spettrale del segnale di ingresso. In situazioni come queste, il valore efficace può essere valutato in modo accurato, effettuando la sommatoria dei valori massimi dei picchi visualizzati al quadrato ed estraendo la radice quadrata del risultato della somma ottenuta.
2002
Atti del VIII Convegno di Igiene Industriale "Le giornata di Corvara"
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