Immagini di leader di partito: il caso di Fini, Berlusconi e Bossi

Nel contesto generale dei comportamenti sociali, quello politico ha alcuni aspetti caratterizzanti ma non indipendenti. Progressivamente sono stati messi in sottofondo i partiti e le istituzioni e posti in primo piano i singoli candidati. La funzione carismatica del leader ha iniziato ad assumere importanza a partire dagli anni Ottanta. Inoltre, la tendenza a polarizzare la competizione facilita il passaggio degli elettori da uno schieramento all’altro: si può prevedere che, a seguito della maggiore o minore personalizzazione, lo scontro tra i candidati diventa più appassionante e spettacolarizzato. Partendo da un excursus delle ricerche sui leader a partire dal 1976 con lo scontro tra Ford e Carter fino a giungere all’inizio degli anni Novanta con i tre leader: Fini, Berlusconi e Bossi dei quali sono presentate ben quattro ricerche effettuate a distanza di anni (1994, 1995, 1996, 1998). I risultati dimostrano (test di significatività t di Student) che non ci sono differenze, i profili dei tre uomini politici sono stabili. Anche calcolando i punteggi fattoriali compositi si riscontra una notevole costanza nell’andamento. Si può supporre tuttavia, che il comportamento nelle urne potrà anche dipendere dai tratti peculiari del candidato, tratti però che non saranno gli unici ad essere presi in considerazione, ma entreranno in concorrenza con altre variabili.