La tecnologia ha trasformato la fruizione non solo portandola dal pubblico al privato, ma rendendola ‘oggetto’. L’interazione, nel caso della tecnologia avanzata, avviene tra uomo e macchina, mentre quella tra la produzione-organizzazione culturale si attua con i mezzi di informazione. L’user può essere consumatore e possessore sia di arte che di beni terziari che non hanno consistenza oggettuale, sia oggetti. L’utente per esistere deve conoscere e per questo la rete informativa promossa dalle organizzazioni culturali è pregnante e bene strutturata. I gusti del pubblico passano in secondo piano, ma riaffiorano in sede di risultati economici. Assieme al significato economico tali prodotti, assimilabili a vere e proprie merci, assumono un significato sociale e culturale. Esiste congruenza tra domanda e offerta, ma anche emergenza di nuovi stili di vita e di consumo. La novità consiste nel fatto che le arti tendono ad affermare la propria autonomia all’interno del mercato di massa dello spettacolo più che del mercato delle arti. Il consumo di massa rivela che lo spettacolo è più importante dell’opera d’arte e il consumo che avviene in pubblico è più apprezzato di quello privato; inoltre la stessa informazione sugli eventi culturali assume forma artistica.
L'utente tra offerta e domanda di cultura
TESSAROLO, MARISELDA
2004
Abstract
La tecnologia ha trasformato la fruizione non solo portandola dal pubblico al privato, ma rendendola ‘oggetto’. L’interazione, nel caso della tecnologia avanzata, avviene tra uomo e macchina, mentre quella tra la produzione-organizzazione culturale si attua con i mezzi di informazione. L’user può essere consumatore e possessore sia di arte che di beni terziari che non hanno consistenza oggettuale, sia oggetti. L’utente per esistere deve conoscere e per questo la rete informativa promossa dalle organizzazioni culturali è pregnante e bene strutturata. I gusti del pubblico passano in secondo piano, ma riaffiorano in sede di risultati economici. Assieme al significato economico tali prodotti, assimilabili a vere e proprie merci, assumono un significato sociale e culturale. Esiste congruenza tra domanda e offerta, ma anche emergenza di nuovi stili di vita e di consumo. La novità consiste nel fatto che le arti tendono ad affermare la propria autonomia all’interno del mercato di massa dello spettacolo più che del mercato delle arti. Il consumo di massa rivela che lo spettacolo è più importante dell’opera d’arte e il consumo che avviene in pubblico è più apprezzato di quello privato; inoltre la stessa informazione sugli eventi culturali assume forma artistica.Pubblicazioni consigliate
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