Si conclude con questa seconda pubblicazione la presentazione dei risultati ottenuti nell’ambito del progetto di ricerca svolto dall’ing. Maria Rosa Valluzzi nella sua tesi di Dottorato dal titolo “Comportamento meccanico di murature consolidate con materiali e tecniche a base di calce” (Università degli Studi di Trieste - 1997-2000), pubblicata in un estratto aggiornato nel primo volume della Collana Scientifica REFICERE “Consolidamento e recupero delle murature” presentato lo scorso marzo presso il Salone del Restauro di Ferrara. Il lavoro, svolto in collaborazione con il Dipartimento di Costruzioni e Trasporti dell’Università degli Studi di Padova e il Laboratorio Prove del Gruppo Tassullo, si basa sul tema del consolidamento di murature storiche in pietra con iniezioni di calce idraulica naturale. Si tratta di un tema affascinante e difficile allo stesso tempo, a causa delle numerose incertezze che si incontrano nel definire le “tipologie” di murature, vista la grande variabilità dei materiali impiegati, le particolarità costruttive riscontrabili in sito e il loro comportamento meccanico. Il quadro si complica ulteriormente se a questo si aggiungono l’uso spesso indiscriminato delle tecniche di consolidamento, la sovrabbondanza sul mercato di prodotti per il restauro di ogni tipo e le carenze normative. Il testo si concentra sulle problematiche legate alla progettazione dell’intervento di iniezione sulle murature storiche, intesa come momento di sintesi di un processo conoscitivo delle caratteristiche del supporto e dei materiali esistenti, delle prestazioni e delle possibili interazioni dei materiali di apporto con quelli originari, al fine di individuare le scelte più adeguate da attuare. La scelta del materiale da iniezione, coerentemente con gli attuali indirizzi più attenti ai problemi di conservazione dell’esistente, è ricaduta sui leganti costituiti da calce idraulica naturale, che evitano i problemi di incompatibilità chimico-fisica e meccanica derivanti dall’uso di cementi e resine organiche. La sperimentazione è alla base di questa ricerca: una vasta campagna di controlli effettuati sui diversi prodotti destinati al consolidamento ha portato a definire le procedure di prova per la caratterizzazione delle proprietà reologiche delle miscele sotto l’aspetto della fluidità e della stabilità in stretto rapporto con le caratteristiche delle murature.

Consolidamento di murature in pietra. Iniezioni di calce idraulica naturale

VALLUZZI, MARIA ROSA
2004

Abstract

Si conclude con questa seconda pubblicazione la presentazione dei risultati ottenuti nell’ambito del progetto di ricerca svolto dall’ing. Maria Rosa Valluzzi nella sua tesi di Dottorato dal titolo “Comportamento meccanico di murature consolidate con materiali e tecniche a base di calce” (Università degli Studi di Trieste - 1997-2000), pubblicata in un estratto aggiornato nel primo volume della Collana Scientifica REFICERE “Consolidamento e recupero delle murature” presentato lo scorso marzo presso il Salone del Restauro di Ferrara. Il lavoro, svolto in collaborazione con il Dipartimento di Costruzioni e Trasporti dell’Università degli Studi di Padova e il Laboratorio Prove del Gruppo Tassullo, si basa sul tema del consolidamento di murature storiche in pietra con iniezioni di calce idraulica naturale. Si tratta di un tema affascinante e difficile allo stesso tempo, a causa delle numerose incertezze che si incontrano nel definire le “tipologie” di murature, vista la grande variabilità dei materiali impiegati, le particolarità costruttive riscontrabili in sito e il loro comportamento meccanico. Il quadro si complica ulteriormente se a questo si aggiungono l’uso spesso indiscriminato delle tecniche di consolidamento, la sovrabbondanza sul mercato di prodotti per il restauro di ogni tipo e le carenze normative. Il testo si concentra sulle problematiche legate alla progettazione dell’intervento di iniezione sulle murature storiche, intesa come momento di sintesi di un processo conoscitivo delle caratteristiche del supporto e dei materiali esistenti, delle prestazioni e delle possibili interazioni dei materiali di apporto con quelli originari, al fine di individuare le scelte più adeguate da attuare. La scelta del materiale da iniezione, coerentemente con gli attuali indirizzi più attenti ai problemi di conservazione dell’esistente, è ricaduta sui leganti costituiti da calce idraulica naturale, che evitano i problemi di incompatibilità chimico-fisica e meccanica derivanti dall’uso di cementi e resine organiche. La sperimentazione è alla base di questa ricerca: una vasta campagna di controlli effettuati sui diversi prodotti destinati al consolidamento ha portato a definire le procedure di prova per la caratterizzazione delle proprietà reologiche delle miscele sotto l’aspetto della fluidità e della stabilità in stretto rapporto con le caratteristiche delle murature.
2004
9788881380657
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