In questo lavoro vengono presentati i risultati sperimentali e numerici dello studio degli effetti locali dell’applicazione della tecnica della ristilatura armata su strutture esistenti. Si è indagata l’adesione di barre piatte in CFRP (Carbon Fibers Reinforced Polymer), con spessore di 1,5 mm, inglobate in malta a base di calce con l’esecuzione di prove di pull out al variare della lunghezza di ancoraggio e dello stato di precompressione, al fine di individuare i principali parametri costitutivi. L’analisi ha permesso di identificare diversi tipi di rottura (scorrimento, splitting) a seconda dello spessore di ricoprimento ed ha favorito la comprensione degli effetti locali (formazione del picco di aderenza e sua migrazione, lunghezza effettiva…). L’identificazione delle leggi costitutive ha permesso di implementare un modello numerico capace di descrivere il comportamento di aderenza sia a livello locale che globale. Il micro-modello si basa sull’impiego di molle non lineari il cui comportamento è calibrato mediante le curve sperimentali τ ε.
Riparazione e rinforzo di pannelli murari con la tecnica della ristilatura armata mediante l’impiego di barre in CFRP / Strengthening and repair of masonry panelswith the bed joint reinforcement technique by CFRP bars
GARBIN, ENRICO;VALLUZZI, MARIA ROSA;MODENA, CLAUDIO
2004
Abstract
In questo lavoro vengono presentati i risultati sperimentali e numerici dello studio degli effetti locali dell’applicazione della tecnica della ristilatura armata su strutture esistenti. Si è indagata l’adesione di barre piatte in CFRP (Carbon Fibers Reinforced Polymer), con spessore di 1,5 mm, inglobate in malta a base di calce con l’esecuzione di prove di pull out al variare della lunghezza di ancoraggio e dello stato di precompressione, al fine di individuare i principali parametri costitutivi. L’analisi ha permesso di identificare diversi tipi di rottura (scorrimento, splitting) a seconda dello spessore di ricoprimento ed ha favorito la comprensione degli effetti locali (formazione del picco di aderenza e sua migrazione, lunghezza effettiva…). L’identificazione delle leggi costitutive ha permesso di implementare un modello numerico capace di descrivere il comportamento di aderenza sia a livello locale che globale. Il micro-modello si basa sull’impiego di molle non lineari il cui comportamento è calibrato mediante le curve sperimentali τ ε.Pubblicazioni consigliate
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