La funzione principale dell’educazione scolastica nel 21esimo secolo è di fornire agli studenti adeguate conoscenze accademiche, tecniche e professionali, ivi comprese le Capacità Interpersonali (CI), abilità che permettono agli individui di instaurare relazioni produttive nel contesto lavorativo. Numerosi esperti e ricercatori del settore riconoscono l’importanza e la necessità di formazione degli studenti in relazione alle CI, in particolare per quanto riguarda le abilità nel lavoro con altri individui, singolarmente o in gruppo, le abilità nel comunicare in modo efficace (comunicazione orale o scritta diretta a superiori e subordinati, e di fronte ad un pubblico), le abilità nell’utilizzo delle tecnologie informatiche, le abilità nell’autovalutazione le abilità nel Problem/Conflicts Solving. Il lavoro presenta i dati relativi alla prima fase di un progetto di ricerca europeo (INOVICTS, finanziato dalla Commissione Europea per l’Educazione e la Cultura) il cui scopo principale è la creazione di uno strumento di Assessment delle CI e di uno strumento di Training delle CI, tali da poter essere utilizzati nel contesto formativo/lavorativo, ma anche nel contesto della propria vita sociale. La ricerca è condotta in Inghilterra, Italia, Grecia, Spagna, Ungheria, Slovacchia. Vengono presentati i dati relativi all'Italia su come è stata valutata l’importanza e la necessità di training delle CI da persone coinvolte nei contesti formativi e professionali. In particolare, la rilevazione mette a confronto i contesti formativo vs. professionale (Educatori e Studenti vs Business Managers e Career Starters) in diversi settori (Umanistico vs. Tecnico vs. Scientifico ecc..). METODO. Campione. Hanno partecipato allo studio 386 soggetti (età media = 28,6), dei quali 172 Laureati, 50 Formatori/Educatori,, 134 Lavoratori all’inizio della carriera (Career Starters), e 30 Business Managers. Strumenti. Per la rilevazione sono stati approntati a livello europeo 4 questionari, comprendenti anche alcune domande aperte, che differivano tra loro in parte in funzione del loro target (Laureati, Formatori/Educatori,, Career Starters, Business Managers). Nella matrice comune di domande si chiedeva ai partecipanti di valutare “l’importanza” e la “necessità di training” delle CI. Nella matrice specifica di domande si chiedeva ai partecipanti di fornire dati personali di tipo sociodemografico, e relativi al percorso di studi, ai servizi ricevuti da centri di orientamento e all’eventuale ambiente di lavoro. RISULTATI. I partecipanti hanno mostrato un interesse predominante nei confronti delle capacita Manageriali, seguite dalle Comunicative e dalle capacità Nel lavoro di gruppo, e riferito di percepire maggiore necessità di training nei confronti delle capacita Manageriali, seguite dalle Abilità nella vendita e dalle Abilità nelle Pubbliche relazioni. L'interesse nei confronti delle CI valutate è risultato maggiore rispetto alla Necessità di training percepita

Quali sono le capacità  rilevanti nel contesto lavorativo? Le opinioni di: laureati, lavoratori all'inizio della carriera (career starters), formatori/educatori, e business managers

ZAMMUNER, VANDA;
2004

Abstract

La funzione principale dell’educazione scolastica nel 21esimo secolo è di fornire agli studenti adeguate conoscenze accademiche, tecniche e professionali, ivi comprese le Capacità Interpersonali (CI), abilità che permettono agli individui di instaurare relazioni produttive nel contesto lavorativo. Numerosi esperti e ricercatori del settore riconoscono l’importanza e la necessità di formazione degli studenti in relazione alle CI, in particolare per quanto riguarda le abilità nel lavoro con altri individui, singolarmente o in gruppo, le abilità nel comunicare in modo efficace (comunicazione orale o scritta diretta a superiori e subordinati, e di fronte ad un pubblico), le abilità nell’utilizzo delle tecnologie informatiche, le abilità nell’autovalutazione le abilità nel Problem/Conflicts Solving. Il lavoro presenta i dati relativi alla prima fase di un progetto di ricerca europeo (INOVICTS, finanziato dalla Commissione Europea per l’Educazione e la Cultura) il cui scopo principale è la creazione di uno strumento di Assessment delle CI e di uno strumento di Training delle CI, tali da poter essere utilizzati nel contesto formativo/lavorativo, ma anche nel contesto della propria vita sociale. La ricerca è condotta in Inghilterra, Italia, Grecia, Spagna, Ungheria, Slovacchia. Vengono presentati i dati relativi all'Italia su come è stata valutata l’importanza e la necessità di training delle CI da persone coinvolte nei contesti formativi e professionali. In particolare, la rilevazione mette a confronto i contesti formativo vs. professionale (Educatori e Studenti vs Business Managers e Career Starters) in diversi settori (Umanistico vs. Tecnico vs. Scientifico ecc..). METODO. Campione. Hanno partecipato allo studio 386 soggetti (età media = 28,6), dei quali 172 Laureati, 50 Formatori/Educatori,, 134 Lavoratori all’inizio della carriera (Career Starters), e 30 Business Managers. Strumenti. Per la rilevazione sono stati approntati a livello europeo 4 questionari, comprendenti anche alcune domande aperte, che differivano tra loro in parte in funzione del loro target (Laureati, Formatori/Educatori,, Career Starters, Business Managers). Nella matrice comune di domande si chiedeva ai partecipanti di valutare “l’importanza” e la “necessità di training” delle CI. Nella matrice specifica di domande si chiedeva ai partecipanti di fornire dati personali di tipo sociodemografico, e relativi al percorso di studi, ai servizi ricevuti da centri di orientamento e all’eventuale ambiente di lavoro. RISULTATI. I partecipanti hanno mostrato un interesse predominante nei confronti delle capacita Manageriali, seguite dalle Comunicative e dalle capacità Nel lavoro di gruppo, e riferito di percepire maggiore necessità di training nei confronti delle capacita Manageriali, seguite dalle Abilità nella vendita e dalle Abilità nelle Pubbliche relazioni. L'interesse nei confronti delle CI valutate è risultato maggiore rispetto alla Necessità di training percepita
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/1375697
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