La costruzione sociale del tossicomane

Il presente saggio, adottando una prospettiva socio-costruzionista, indaga le credenze metaforiche con cui le società organizzano il significato delle droghe e del drogarsi. Queste metafore personali e sociali, che forniscono la descrizione degli effetti delle droghe, influenzano profondamente il modo con cui i consumatori interpretano e rispondono all’azione farmacologica delle stesse. Le conseguenze percepite delle sostanze psicoattive sono così determinate in parte dalla loro composizione chimica e in parte da aspettative socioculturali variabili nel tempo e nello spazio. Quindi le esperienze soggettive correlate all’uso di droghe non sono il semplice esito di un’azione biochimica, poiché le medesime sono ampiamente legate alle modalità con cui un individuo attivamente costruisce il senso di tale uso all’interno di specifici sistemi di significato disponibili. Inoltre, tali metafore vengono comunemente usate quando si parla del mondo della droga, plasmando atteggiamenti e giudizi. Nella loro essenza, le metafore sono strumenti che usiamo per la costruzione sociale della realtà inerente all’uso di droghe.