La disponibilità a seguire passivamente colui che si presenta come il “capo salvatore” testimonia come non vi sia autoritarismo senza consenso. Quali sono i processi sottesi alla soggezione verso l'autorità? Qual è il rapporto tra potere e consenso? Perché la maggioranza di coloro che sono affamati non ruba e perché la maggioranza degli sfruttati non si ribella? Perché i seguaci si sottomettono volontariamente a un leader che, politicamente e socialmente, realizza obiettivi evidentemente in contrasto con i loro interessi? Partendo dall’opera Psicologia di massa del fascismo di Reich, il presente saggio cerca di fornire risposte a questi interrogativi adottando la prospettiva d’analisi della psicologia sociale.
L'autoritarismo: Dalla sessualità all'influenza sociale
ZAMPERINI, ADRIANO
2002
Abstract
La disponibilità a seguire passivamente colui che si presenta come il “capo salvatore” testimonia come non vi sia autoritarismo senza consenso. Quali sono i processi sottesi alla soggezione verso l'autorità? Qual è il rapporto tra potere e consenso? Perché la maggioranza di coloro che sono affamati non ruba e perché la maggioranza degli sfruttati non si ribella? Perché i seguaci si sottomettono volontariamente a un leader che, politicamente e socialmente, realizza obiettivi evidentemente in contrasto con i loro interessi? Partendo dall’opera Psicologia di massa del fascismo di Reich, il presente saggio cerca di fornire risposte a questi interrogativi adottando la prospettiva d’analisi della psicologia sociale.Pubblicazioni consigliate
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