La distinzione tra affectio commodi e affectio iustitiae consente a Giovanni Duns Scoto di superare la contrapposizione tra un'etica dell'aspirazione o etica della prima persona ed un etica del dovere o etica della terza persona, per determinare il ruolo effettivo della persona come soggetto capace di volere o di non volere in ultima istanza.
Ragione pratica e persona in Duns Scoto
BOTTIN, FRANCESCO
2005
Abstract
La distinzione tra affectio commodi e affectio iustitiae consente a Giovanni Duns Scoto di superare la contrapposizione tra un'etica dell'aspirazione o etica della prima persona ed un etica del dovere o etica della terza persona, per determinare il ruolo effettivo della persona come soggetto capace di volere o di non volere in ultima istanza.File in questo prodotto:
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