Il saggio analizza il contributo dei cosiddetti "riteatralizzatori" alla teorizzazione primonovecentesca sulla regia teatrale. Ponendo l'attenzione sugli aspetti comuni ai tre artisti, Fuchs, Appia, Craig, si mette in luce come, entro una conecezione antirealistica condivisa, essi vadano alla ricerca di uno specifico teatrale autonomo e indipendente, che torna a valorizzare i coefficienti scenici "smaterializzati" nelle teorie di marca simbolista a cui in parte essi si rifanno. Si evidenziano i tratti comuni ma anche le cartteristiche distintive e peculiari delle loro poetiche, offrendo anche riflessioni in merito alla loro - pur limitata - esperienza scenica
Titolo: | I profeti della "riteatralizzazione": Fuchs, Appia, Craig | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2004 | |
Abstract: | Il saggio analizza il contributo dei cosiddetti "riteatralizzatori" alla teorizzazione primonovecentesca sulla regia teatrale. Ponendo l'attenzione sugli aspetti comuni ai tre artisti, Fuchs, Appia, Craig, si mette in luce come, entro una conecezione antirealistica condivisa, essi vadano alla ricerca di uno specifico teatrale autonomo e indipendente, che torna a valorizzare i coefficienti scenici "smaterializzati" nelle teorie di marca simbolista a cui in parte essi si rifanno. Si evidenziano i tratti comuni ma anche le cartteristiche distintive e peculiari delle loro poetiche, offrendo anche riflessioni in merito alla loro - pur limitata - esperienza scenica | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11577/1422163 | |
ISBN: | 9788843029297 | |
Appare nelle tipologie: | 02.01 - Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |