Il lavoro, dopo aver ricostruito le tendenze emergenti dalla più recente evoluzione della disciplina delle associazioni, riconducibili, da un lato, all’attenuazione della rilevanza delle categorie delineate dal codice civile, dall’altro, all’individuazione di nuove categorie di enti sulla base dello scopo istituzionale da essi perseguito e dell’attività da essi svolta, evidenzia il mutamento dell’atteggiamento dell’ordinamento nei confronti delle formazioni sociali intermedie verificatosi per effetto dell’accoglimento del principio pluralistico nella Costituzione del 1948 e ricostruisce il rilievo che i principi costituzionali possono assumere in ordine alla disciplina delle associazioni e alle prospettive di una sua riforma.

Le associazioni tra autonomia privata e controlli pubblici

LEONDINI, GABRIELE
2005

Abstract

Il lavoro, dopo aver ricostruito le tendenze emergenti dalla più recente evoluzione della disciplina delle associazioni, riconducibili, da un lato, all’attenuazione della rilevanza delle categorie delineate dal codice civile, dall’altro, all’individuazione di nuove categorie di enti sulla base dello scopo istituzionale da essi perseguito e dell’attività da essi svolta, evidenzia il mutamento dell’atteggiamento dell’ordinamento nei confronti delle formazioni sociali intermedie verificatosi per effetto dell’accoglimento del principio pluralistico nella Costituzione del 1948 e ricostruisce il rilievo che i principi costituzionali possono assumere in ordine alla disciplina delle associazioni e alle prospettive di una sua riforma.
2005
9788813261382
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