Le Sezioni Unite restituiscono finalmente alla disciplina antimopolistica nazionale la sua vocazione di tutela di tutti i soggetti del mercato, non esclusi i singoli consumatori, ribadendo la competenza per materia della Corte d’appello sulle domande risarcitorie, da chiunque proposte, in relazione ai danni asseritamente cagionati da illeciti antitrust (senza che l’interposizione di un contratto individuale, che di quel pregiudizio rappresenta il tramite, possa far velo all’essenziale unitarietà del fenomeno). Meno convincente, invece, risulta la stretta connessione, nella logica seguita dalla Corte, tra le domande di risarcimento del danno extracontrattuale e quelle di nullità, di cui si propugna l’estensione all’intera sequenza comportamentale attuativa dell’accordo vietato. Riflessioni occasionate da Cassazione, Sezioni Unite, 4 febbraio 2005 n. 2207
Il lento cammino della tutela civile antitrust: luci ed ombre di un atteso grand arret
NEGRI, MARCELLA
2005
Abstract
Le Sezioni Unite restituiscono finalmente alla disciplina antimopolistica nazionale la sua vocazione di tutela di tutti i soggetti del mercato, non esclusi i singoli consumatori, ribadendo la competenza per materia della Corte d’appello sulle domande risarcitorie, da chiunque proposte, in relazione ai danni asseritamente cagionati da illeciti antitrust (senza che l’interposizione di un contratto individuale, che di quel pregiudizio rappresenta il tramite, possa far velo all’essenziale unitarietà del fenomeno). Meno convincente, invece, risulta la stretta connessione, nella logica seguita dalla Corte, tra le domande di risarcimento del danno extracontrattuale e quelle di nullità, di cui si propugna l’estensione all’intera sequenza comportamentale attuativa dell’accordo vietato. Riflessioni occasionate da Cassazione, Sezioni Unite, 4 febbraio 2005 n. 2207Pubblicazioni consigliate
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