Il nuovo percorso espositivo del Museo Centrale del Risorgimento è stato inaugurato il 2 giugno 2001 all’interno del complesso monumentale del Vittoriano. Uno dei principali problemi che ci si è trovati ad affrontare nel progetto dell'allestimento è rappresentato dall’inserimento delle strutture espositive all’interno di uno spazio architettonico fortemente connotato, che non si poteva alterare e che anzi doveva essere esaltato con l'intervento di musealizzazione. Gli spazi espositivi sono costituiti dalle imponenti sale che corrispondono, all’esterno del Vittoriano, alla sommità del colonnato gigante. Poste in sequenza secondo il particolare andamento inflesso dell’opera edilizia, erano in origine destinate alla celebrazione delle medaglie d’oro della Grande Guerra. Il riutilizzo, dopo anni di abbandono, di ambienti monumentali del passato, effettuato nel rispetto dell’originario impianto espositivo ottocentesco, pone questa esperienza controcorrente rispetto alla frequente realizzazione ex novo di macchine museali vistose. Il progetto dell'allestimento è di chi scrive.
Il Museo Centrale del Risorgimento al Vittoriano, Roma
PIETROGRANDE, ENRICO;
2005
Abstract
Il nuovo percorso espositivo del Museo Centrale del Risorgimento è stato inaugurato il 2 giugno 2001 all’interno del complesso monumentale del Vittoriano. Uno dei principali problemi che ci si è trovati ad affrontare nel progetto dell'allestimento è rappresentato dall’inserimento delle strutture espositive all’interno di uno spazio architettonico fortemente connotato, che non si poteva alterare e che anzi doveva essere esaltato con l'intervento di musealizzazione. Gli spazi espositivi sono costituiti dalle imponenti sale che corrispondono, all’esterno del Vittoriano, alla sommità del colonnato gigante. Poste in sequenza secondo il particolare andamento inflesso dell’opera edilizia, erano in origine destinate alla celebrazione delle medaglie d’oro della Grande Guerra. Il riutilizzo, dopo anni di abbandono, di ambienti monumentali del passato, effettuato nel rispetto dell’originario impianto espositivo ottocentesco, pone questa esperienza controcorrente rispetto alla frequente realizzazione ex novo di macchine museali vistose. Il progetto dell'allestimento è di chi scrive.
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