Dopo alcune osservazioni introduttive sull'Ombudsman scandinavo e sui modelli che ne sono derivati, si procede ad un'analisi del difensore civico nell'ordinamento giuridico italiano. Ci si sofferma anche sulle leggi di riforma della pubblica amministrazione e sulle relative implicazioni sull'istituto del difensore civico. Viene poi affrontato il tema del silenzio della pubblica amministrazione come ipotesi di maladministration che legittima l'intervento del difensore civico, e con riguardo a tale tema si esaminano i poteri di intervento del difensore civico previsti dalle leggi regionali.

I poteri di intervento del difensore civico di fronte al silenzio della pubblica amministrazione

SCHIAVANO, MARIA LUISA
1997

Abstract

Dopo alcune osservazioni introduttive sull'Ombudsman scandinavo e sui modelli che ne sono derivati, si procede ad un'analisi del difensore civico nell'ordinamento giuridico italiano. Ci si sofferma anche sulle leggi di riforma della pubblica amministrazione e sulle relative implicazioni sull'istituto del difensore civico. Viene poi affrontato il tema del silenzio della pubblica amministrazione come ipotesi di maladministration che legittima l'intervento del difensore civico, e con riguardo a tale tema si esaminano i poteri di intervento del difensore civico previsti dalle leggi regionali.
1997
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