Il volume, che si inserisce nella sezione ‘Percorsi formativi’ della collana ‘Il giurista europeo’ diretta da Luigi Garofalo e Mario Talamanca, si articola in nove capitoli. Il primo capitolo (‘L’humanitas nel pensiero della giurisprudenza classica’), che muove dalla definizione ulpianea del diritto come ars boni et aequi, è dedicato all’approfondimento del concetto di humanitas e alla sua influenza sul piano del diritto in età classica. Seguono due capitoli incentrati sull’analisi dei rimedi a tutela del compratore nel contratto di compravendita. Nel secondo (‘Le azioni edilizie e la direttiva 1999/44/CE’), l’autore si occupa della disciplina delle azioni edilizie nell’ordinamento romano, nelle codificazioni europee – soffermandosi, in particolare, su quella italiana – nonché in prospettiva comunitaria. Quest’ultima, poi, è oggetto di specifico approfondimento nel capitolo successivo (‘L’attuazione della direttiva 1999/44/CE in Italia’), nel quale si approfondisce specialmente il profilo della responsabilità del venditore per difetto di conformità del bene, nella vendita dei beni di consumo. Nel quarto capitolo l’autore si sofferma sulla disciplina italiana in tema di garanzie nella vendita dei beni di consumo. I capitoli quinto e sesto si occupano, rispettivamente, delle applicazioni dell’exceptio doli generalis romana nel contratto autonomo di garanzia, contratto diffuso nella pratica del commercio internazionale, nonché dell’operatività, più in generale, della medesima eccezione nell’ambito delle garanzie autonome nell’ordinamento italiano. Segue un capitolo (‘Il tramonto dei principi romani in tema di alveo abbandonato’) dedicato alla trattazione della disciplina dell’alveo abbandonato – di cui vengono tratteggiati i principi romani – prima e dopo la legge 5 gennaio 1994, n. 37. Chiudono l’opera altri due capitoli: nell’ottavo si valorizza la vitalità del diritto penale romano in relazione alla scienza criminalistica europea, evidenziandone l’influenza sulla penalistica dell’età intermedia; infine, nel nono capitolo l’autore analizza il crimen stellionatus, muovendo dal significato originario della parola stellionatus nelle fonti romane, per approdare poi alla modernità.
Fondamenti e svolgimenti della scienza giuridica. Saggi
GAROFALO, LUIGI
2005
Abstract
Il volume, che si inserisce nella sezione ‘Percorsi formativi’ della collana ‘Il giurista europeo’ diretta da Luigi Garofalo e Mario Talamanca, si articola in nove capitoli. Il primo capitolo (‘L’humanitas nel pensiero della giurisprudenza classica’), che muove dalla definizione ulpianea del diritto come ars boni et aequi, è dedicato all’approfondimento del concetto di humanitas e alla sua influenza sul piano del diritto in età classica. Seguono due capitoli incentrati sull’analisi dei rimedi a tutela del compratore nel contratto di compravendita. Nel secondo (‘Le azioni edilizie e la direttiva 1999/44/CE’), l’autore si occupa della disciplina delle azioni edilizie nell’ordinamento romano, nelle codificazioni europee – soffermandosi, in particolare, su quella italiana – nonché in prospettiva comunitaria. Quest’ultima, poi, è oggetto di specifico approfondimento nel capitolo successivo (‘L’attuazione della direttiva 1999/44/CE in Italia’), nel quale si approfondisce specialmente il profilo della responsabilità del venditore per difetto di conformità del bene, nella vendita dei beni di consumo. Nel quarto capitolo l’autore si sofferma sulla disciplina italiana in tema di garanzie nella vendita dei beni di consumo. I capitoli quinto e sesto si occupano, rispettivamente, delle applicazioni dell’exceptio doli generalis romana nel contratto autonomo di garanzia, contratto diffuso nella pratica del commercio internazionale, nonché dell’operatività, più in generale, della medesima eccezione nell’ambito delle garanzie autonome nell’ordinamento italiano. Segue un capitolo (‘Il tramonto dei principi romani in tema di alveo abbandonato’) dedicato alla trattazione della disciplina dell’alveo abbandonato – di cui vengono tratteggiati i principi romani – prima e dopo la legge 5 gennaio 1994, n. 37. Chiudono l’opera altri due capitoli: nell’ottavo si valorizza la vitalità del diritto penale romano in relazione alla scienza criminalistica europea, evidenziandone l’influenza sulla penalistica dell’età intermedia; infine, nel nono capitolo l’autore analizza il crimen stellionatus, muovendo dal significato originario della parola stellionatus nelle fonti romane, per approdare poi alla modernità.Pubblicazioni consigliate
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