L’UE è “spazio” congruo rispetto alle nuove esigenze funzionali della democrazia, la cui pratica rischia il collasso nell’asfittico spazio – territoriale, giuridico, politico – dello stato nazionale. La dimensione del sistema dell’UE si presenta in corretto rapporto di scala con l’ordine di grandezza delle esigenze, innanzitutto spaziali, della democrazia affinché questa sopravviva e si sviluppi. Nel mondo si guarda all’UE come ad un modello di architettura istituzionale e di sperimentazione di nuova governance con al suo attivo, già, il conseguimento del più grandioso dei risultati immaginabili: la pace stabile fra stati e popoli europei che per secoli si sono affrontati in guerre sanguinosissime. L’attenzione dell’Autore è soprattutto rivolta alle possibilità che si offrono ai cittadini di accedere ai processi decisionali, alle opportunità ma anche agli ostacoli che tuttora si frappongono alla rappresentanza degli interessi e alla partecipazione politica nel sistema UE. Rilievo viene quindi dato al ruolo degli attori della domanda politica, sia a quelli che si fanno portatori dei valori e degli interessi generali della società civile, come in particolare sono le organizzazioni non governative e le federazioni partitiche europee, sia a quelli del settore privato, cioè ai gruppi d’interesse economici. Il volume contiene aggiornamenti relativamente al processo in atto di “costituzionalizzazione” dell’Unione Europea, un processo reso più puntuale e allo stesso tempo conflittuale dall’immissione della “Costituzione europea” nella difficile arena delle ratifiche.

Il sistema dell'Unione Europea. Appunti su teorie, attori, processi nella prospettiva di una Costituzione per l'Europa (seconda edizione riveduta e ampliata)

MASCIA, MARCO
2005

Abstract

L’UE è “spazio” congruo rispetto alle nuove esigenze funzionali della democrazia, la cui pratica rischia il collasso nell’asfittico spazio – territoriale, giuridico, politico – dello stato nazionale. La dimensione del sistema dell’UE si presenta in corretto rapporto di scala con l’ordine di grandezza delle esigenze, innanzitutto spaziali, della democrazia affinché questa sopravviva e si sviluppi. Nel mondo si guarda all’UE come ad un modello di architettura istituzionale e di sperimentazione di nuova governance con al suo attivo, già, il conseguimento del più grandioso dei risultati immaginabili: la pace stabile fra stati e popoli europei che per secoli si sono affrontati in guerre sanguinosissime. L’attenzione dell’Autore è soprattutto rivolta alle possibilità che si offrono ai cittadini di accedere ai processi decisionali, alle opportunità ma anche agli ostacoli che tuttora si frappongono alla rappresentanza degli interessi e alla partecipazione politica nel sistema UE. Rilievo viene quindi dato al ruolo degli attori della domanda politica, sia a quelli che si fanno portatori dei valori e degli interessi generali della società civile, come in particolare sono le organizzazioni non governative e le federazioni partitiche europee, sia a quelli del settore privato, cioè ai gruppi d’interesse economici. Il volume contiene aggiornamenti relativamente al processo in atto di “costituzionalizzazione” dell’Unione Europea, un processo reso più puntuale e allo stesso tempo conflittuale dall’immissione della “Costituzione europea” nella difficile arena delle ratifiche.
2005
9788813258696
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