Esame dei criteri adottati in questo volume di biografie dei docenti padovani nel secolo XVIII, che fornisce, oltre a un bilancio delle conoscenze sulle figure maggiori, anche accurati profili di quelle “minori”, spesso basati su documentazione nuova. Il saggio enuclea le linee tendenziali che emergono dall’insieme dei contributi, mostrando l’evoluzione di fondo che investì le cattedre e i programmi d’insegnamento, avviando il passaggio dal modello dell’università medievale a una preludente a quella moderna, definitasi solo nel secolo XIX. In particolare, si mostra come dalle biografie dei singoli emergano fatti di mutamento non percepibili attraverso i materiali istituzionali rappresentati dagli statuti, dai programmi e dai “rotuli”, e neppure dai testi sui quali, ufficialmente, dovevano vertere i corsi. Ludovico Riva. Profilo di biografia intellettuale di questo docente padovano di astronomia, che realizzò il passaggio dal vecchio programma della cattedra ad uno di orientamento marcatamente newtoniano. Viene discussa la documentazione superstite (molto parziale e frammentaria), e certi aspetti contraddittori che connotano Riva come tipica figura di transizione. Giuseppe Suzzi. Esame del ruolo di questo titolare della prima cattedra padovana di filosofia naturale a metà Settecento, la cui docenza fu il momento decisivo dell’evoluzione di quell’insegnamento da forme e contenuti ancora soprattutto speculativo-esegetici verso quelli di un corso di fisica modernamente inteso. Nonostante l’importanza di tale ruolo, la docenza di Suzzi è stata largamente trascurata, anche per l’assenza di sue pubblicazioni specifiche e l’apparente perdita di corsi id lezioni (che pure esistono, e sono considerati in questo contributo. Francesco Spoleti. Primo ritratto integrale, seppure nelle grandi linee, di questo medico/filosofo che nell’Ateneo patavino svolse un ruolo di transizione tra la tradizione galenica e la medicina “neoterica” di modello rediano-malpighiano, preparando la chiamata sulle cattedre mediche principali dei Guglielmini, Morgagni, Vallisnieri.

Presentazione (più 3 saggi: "Ludovico Riva"; "Giuseppe Suzzi"; "Francesco Spoleti").

BALDINI, UGO
2002

Abstract

Esame dei criteri adottati in questo volume di biografie dei docenti padovani nel secolo XVIII, che fornisce, oltre a un bilancio delle conoscenze sulle figure maggiori, anche accurati profili di quelle “minori”, spesso basati su documentazione nuova. Il saggio enuclea le linee tendenziali che emergono dall’insieme dei contributi, mostrando l’evoluzione di fondo che investì le cattedre e i programmi d’insegnamento, avviando il passaggio dal modello dell’università medievale a una preludente a quella moderna, definitasi solo nel secolo XIX. In particolare, si mostra come dalle biografie dei singoli emergano fatti di mutamento non percepibili attraverso i materiali istituzionali rappresentati dagli statuti, dai programmi e dai “rotuli”, e neppure dai testi sui quali, ufficialmente, dovevano vertere i corsi. Ludovico Riva. Profilo di biografia intellettuale di questo docente padovano di astronomia, che realizzò il passaggio dal vecchio programma della cattedra ad uno di orientamento marcatamente newtoniano. Viene discussa la documentazione superstite (molto parziale e frammentaria), e certi aspetti contraddittori che connotano Riva come tipica figura di transizione. Giuseppe Suzzi. Esame del ruolo di questo titolare della prima cattedra padovana di filosofia naturale a metà Settecento, la cui docenza fu il momento decisivo dell’evoluzione di quell’insegnamento da forme e contenuti ancora soprattutto speculativo-esegetici verso quelli di un corso di fisica modernamente inteso. Nonostante l’importanza di tale ruolo, la docenza di Suzzi è stata largamente trascurata, anche per l’assenza di sue pubblicazioni specifiche e l’apparente perdita di corsi id lezioni (che pure esistono, e sono considerati in questo contributo. Francesco Spoleti. Primo ritratto integrale, seppure nelle grandi linee, di questo medico/filosofo che nell’Ateneo patavino svolse un ruolo di transizione tra la tradizione galenica e la medicina “neoterica” di modello rediano-malpighiano, preparando la chiamata sulle cattedre mediche principali dei Guglielmini, Morgagni, Vallisnieri.
2002
Professori e scienziati a Padova nel Settecento
9788887073386
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