Il contributo affronta il tema dell'integrazione europea a partire dalla contemporanea tendenza federalistica, che ha investito larga parte d'Europa a partire dagli anni Novanta con particolare intensità. Il lavoro nota come il problema dell'integrazione europea, segnato in tempi diversi da accorgimenti che hanno stemperato ma non definitivamente risolto il deficit democratico dell'Unione, assume una particolare evidenza in un contesto che tende a premiare i livelli territoriali inferiori per aumentare la capacità di controllo popolare. Il saggio pertanto propone il rilancio della sussidiarietà quale strumento in grado di contemperare le esigenze di una maggiore integrazione, di democraticità e di valorizzazione dei livelli substatali. Questa è la condizione alla quale può assumere significato l'espressione di "Europa delle Regioni" e senza la quale non è in grado che andare oltre l'artificio retorico. La pressione per la democratizzazione dell'Unione finirebbe infatti per produrre un chiaro accentramento di poteri, che a quel punto sacrificherebbe la tendenza federalista e al decentramento. Gli obiettivi di un'Unione più democratica e di un maggiore decentramento rimarrebbero inevitabilmente alternativi.
The European Path of the Regions: A Critical Analysis and a Prospective View
ANTONINI, LUCA
2005
Abstract
Il contributo affronta il tema dell'integrazione europea a partire dalla contemporanea tendenza federalistica, che ha investito larga parte d'Europa a partire dagli anni Novanta con particolare intensità. Il lavoro nota come il problema dell'integrazione europea, segnato in tempi diversi da accorgimenti che hanno stemperato ma non definitivamente risolto il deficit democratico dell'Unione, assume una particolare evidenza in un contesto che tende a premiare i livelli territoriali inferiori per aumentare la capacità di controllo popolare. Il saggio pertanto propone il rilancio della sussidiarietà quale strumento in grado di contemperare le esigenze di una maggiore integrazione, di democraticità e di valorizzazione dei livelli substatali. Questa è la condizione alla quale può assumere significato l'espressione di "Europa delle Regioni" e senza la quale non è in grado che andare oltre l'artificio retorico. La pressione per la democratizzazione dell'Unione finirebbe infatti per produrre un chiaro accentramento di poteri, che a quel punto sacrificherebbe la tendenza federalista e al decentramento. Gli obiettivi di un'Unione più democratica e di un maggiore decentramento rimarrebbero inevitabilmente alternativi.Pubblicazioni consigliate
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