La famiglia è un’istituzione mediatrice di senso e come tale influenza la stabilità e il cambiamento dei valori. Per questo la famiglia ha grande importanza tra le istituzioni sociali, anche se attualmente la cultura della società e quella del sottosistema familiare non coincidono più come nel passato: la famiglia deve, quindi, essere vista come un progetto che nasce dal percorso di maturazione dell’individuo all’interno della società.. Negli ultimi decenni si è assistito al mutamento delle strutture e delle dimensioni delle situazioni familiari, a cambiamenti causati ai mutati stili di vita e ai processi demografici. L’apertura della struttura familiare rispecchia l’indipendenza che caratterizza l’individuo moderno: l’individualizzazione e la pluralizzazione sono i due processi entro cui le persone sono costrette a vivere. Tali processi rendono il matrimonio ‘pericolosamente’ instabile perché instabili sono la passione e l’amore per tutta la vita. Uno dei compiti primari della famiglia resta la socializzazione della prole e la soddisfazione dei bisogni affettivo-emozionali che sono la premessa per una vita felice. La crisi del welfare state ha comportato una crisi strutturale che si esprime con la perdita di ‘normalità’ di cui soffrono le società complesse. L’istanza emancipatoria nasconde, in realtà, forti spinte al controllo, alla regolamentazione e normalizzazione, tanto che le politiche sociali includono un numero sempre più elevato di settori che un tempo erano ‘indipendenti.

Vecchi e nuovi bisogni delle famiglie in un mondo che cambia

TESSAROLO, MARISELDA
2005

Abstract

La famiglia è un’istituzione mediatrice di senso e come tale influenza la stabilità e il cambiamento dei valori. Per questo la famiglia ha grande importanza tra le istituzioni sociali, anche se attualmente la cultura della società e quella del sottosistema familiare non coincidono più come nel passato: la famiglia deve, quindi, essere vista come un progetto che nasce dal percorso di maturazione dell’individuo all’interno della società.. Negli ultimi decenni si è assistito al mutamento delle strutture e delle dimensioni delle situazioni familiari, a cambiamenti causati ai mutati stili di vita e ai processi demografici. L’apertura della struttura familiare rispecchia l’indipendenza che caratterizza l’individuo moderno: l’individualizzazione e la pluralizzazione sono i due processi entro cui le persone sono costrette a vivere. Tali processi rendono il matrimonio ‘pericolosamente’ instabile perché instabili sono la passione e l’amore per tutta la vita. Uno dei compiti primari della famiglia resta la socializzazione della prole e la soddisfazione dei bisogni affettivo-emozionali che sono la premessa per una vita felice. La crisi del welfare state ha comportato una crisi strutturale che si esprime con la perdita di ‘normalità’ di cui soffrono le società complesse. L’istanza emancipatoria nasconde, in realtà, forti spinte al controllo, alla regolamentazione e normalizzazione, tanto che le politiche sociali includono un numero sempre più elevato di settori che un tempo erano ‘indipendenti.
2005
Interventi e valutazione nel lavoro con le famiglie
9788815105677
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