Negli ultimi anni un numero crescente di studiosi si è proposto di ridurre il tradizionale disinteresse dell’analisi economica per le relazioni interpersonali – è questa l’espressione che useremo per indicare tipi di interazioni tra gli attori economici, e/o alcuni aspetti di queste, che vanno al di là di quanto considerato all’interno del paradigma dello scambio, o del mercato. Due filoni di particolare rilievo che sviluppano le implicazioni per il comportamento economico delle relazioni interpersonali sono la new social economics (o economia delle interazioni sociali) e quel ramo dell’economia comportamentale (più nota come behavioral economics) che studia le cosiddette “preferenze sociali”. Al di là delle loro diversità, ciò che di nuovo emerge in questi due filoni rispetto alla letteratura precedente è un’esplicita considerazione delle influenze sulle scelte degli agenti che sono esercitate dalla presenza di altri soggetti, in veste o di spettatori che formulano giudizi, o di termini di riferimento per le comparazioni, o di persone della cui sorte ci si preoccupa. Tuttavia, come emerge dalle pagine che seguono, in questi contributi mancano ancora due importanti elementi per una soddisfacente comprensione del valore delle relazioni interpersonali: la considerazione della dimensione comunicativo-affettiva – più in particolare, dei cosiddetti “beni di consumo relazionali” – e una maggiore attenzione agli aspetti intertemporali delle relazioni stesse.

Le relazioni interpersonali in economia: causa di influenze, vincolo all'interesse personale, ma anche fonte di valore,

GUI, BENEDETTO;
2004

Abstract

Negli ultimi anni un numero crescente di studiosi si è proposto di ridurre il tradizionale disinteresse dell’analisi economica per le relazioni interpersonali – è questa l’espressione che useremo per indicare tipi di interazioni tra gli attori economici, e/o alcuni aspetti di queste, che vanno al di là di quanto considerato all’interno del paradigma dello scambio, o del mercato. Due filoni di particolare rilievo che sviluppano le implicazioni per il comportamento economico delle relazioni interpersonali sono la new social economics (o economia delle interazioni sociali) e quel ramo dell’economia comportamentale (più nota come behavioral economics) che studia le cosiddette “preferenze sociali”. Al di là delle loro diversità, ciò che di nuovo emerge in questi due filoni rispetto alla letteratura precedente è un’esplicita considerazione delle influenze sulle scelte degli agenti che sono esercitate dalla presenza di altri soggetti, in veste o di spettatori che formulano giudizi, o di termini di riferimento per le comparazioni, o di persone della cui sorte ci si preoccupa. Tuttavia, come emerge dalle pagine che seguono, in questi contributi mancano ancora due importanti elementi per una soddisfacente comprensione del valore delle relazioni interpersonali: la considerazione della dimensione comunicativo-affettiva – più in particolare, dei cosiddetti “beni di consumo relazionali” – e una maggiore attenzione agli aspetti intertemporali delle relazioni stesse.
2004
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/1478341
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact