Coleridge, Delsarte, Dumas fils, Rilke, Eliot: i protagonisti dei saggi contenuti in "Visioni e scritture" offrono l'opportunità di scandagliare motivi fondamentali che percorrono il teatro occidentale fra Otto e Novecento, evidenziando consonanze e varianti nelle poetiche degli autori esaminati. Il rapporto fra inconscio e razionalità, ad esempio. O ancora, i diversi approcci nei confronti della scrittura: sorta di congegno matematico nella drammaturgia di Dumas, sofisticatissimo strumento di espressione in Eliot, essa rivela i suoi limiti quando ad impiegarla sono Coleridge o Delsarte, il primo preda di una continua insoddisfazione, il secondo convinto della sostanziale incapacità del segno grafico di essere efficacemente espressivo. Ma soprattutto emerge chiaramente, declinata secondo differenti modalità, la dialettica fra trascendenza e contingente, spirito e materia, sfera dell'ideale e realtà.
Visioni e scritture. Studi sul teatro fra Otto e Novecento
RANDI, ELENA
2006
Abstract
Coleridge, Delsarte, Dumas fils, Rilke, Eliot: i protagonisti dei saggi contenuti in "Visioni e scritture" offrono l'opportunità di scandagliare motivi fondamentali che percorrono il teatro occidentale fra Otto e Novecento, evidenziando consonanze e varianti nelle poetiche degli autori esaminati. Il rapporto fra inconscio e razionalità, ad esempio. O ancora, i diversi approcci nei confronti della scrittura: sorta di congegno matematico nella drammaturgia di Dumas, sofisticatissimo strumento di espressione in Eliot, essa rivela i suoi limiti quando ad impiegarla sono Coleridge o Delsarte, il primo preda di una continua insoddisfazione, il secondo convinto della sostanziale incapacità del segno grafico di essere efficacemente espressivo. Ma soprattutto emerge chiaramente, declinata secondo differenti modalità, la dialettica fra trascendenza e contingente, spirito e materia, sfera dell'ideale e realtà.Pubblicazioni consigliate
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