Compito fondamentale dei genitori è quello di allevare i propri figli preparandoli a vivere nella società di cui faranno parte (Bornstein, 1988), insegnando loro a rispondere in modo adeguato alle aspettative che la comunità di appartenenza manifesta nei confronti di un individuo a diverse età. La letteratura mostra come esistano delle differenze nel tipo di competenze che gli adulti di diverse culture richiedono ai loro figli di sviluppare, rispetto all’età in cui ci si attende che tali abilità si manifestino, e infine rispetto agli standard di performance che si chiede ai bambini di raggiungere (Hess, Kashiwagi, Azuma, Price & Dickson, 1980). I percorsi evolutivi che ciascuna cultura predispone per i propri figli costituiscono un progetto di sviluppo che i genitori perseguono giorno dopo giorno attraverso un insieme organizzato di azioni, dotate di senso che veicolano al bambino valori, aspettative e significati culturalmente orientati (Super & Harkness, 1999). Obiettivi/ipotesi: Obiettivo di questa ricerca è quello di indagare le routine e le pratiche di allevamento adottate entro le comunità culturali italiana e tedesca che vivono in Alto Adige. Le ipotesi che hanno guidato il nostro studio sono: a) che le famiglie di etnia italiana e tedesca presentino delle differenze nelle routine quotidiane e nelle attività genitoriali che presiedono al loro svolgimento che richiamano priorità evolutive differenti; b) che alle diverse pratiche adottate da ciascuna comunità culturale corrispondano livelli di sviluppo dei comportamenti adattivi dei rispettivi bambini differenti.

IL PARENTING E LO SVILUPPO DEL BAMBINO IN UN CONTESTO BILINGUE: MODELLI CULTURALI A CONFRONTO. STUDIO SU 138 MAMME ITALIANE E TEDESCHE DELL'ALTO ADIGE.

BONICHINI, SABRINA
2006

Abstract

Compito fondamentale dei genitori è quello di allevare i propri figli preparandoli a vivere nella società di cui faranno parte (Bornstein, 1988), insegnando loro a rispondere in modo adeguato alle aspettative che la comunità di appartenenza manifesta nei confronti di un individuo a diverse età. La letteratura mostra come esistano delle differenze nel tipo di competenze che gli adulti di diverse culture richiedono ai loro figli di sviluppare, rispetto all’età in cui ci si attende che tali abilità si manifestino, e infine rispetto agli standard di performance che si chiede ai bambini di raggiungere (Hess, Kashiwagi, Azuma, Price & Dickson, 1980). I percorsi evolutivi che ciascuna cultura predispone per i propri figli costituiscono un progetto di sviluppo che i genitori perseguono giorno dopo giorno attraverso un insieme organizzato di azioni, dotate di senso che veicolano al bambino valori, aspettative e significati culturalmente orientati (Super & Harkness, 1999). Obiettivi/ipotesi: Obiettivo di questa ricerca è quello di indagare le routine e le pratiche di allevamento adottate entro le comunità culturali italiana e tedesca che vivono in Alto Adige. Le ipotesi che hanno guidato il nostro studio sono: a) che le famiglie di etnia italiana e tedesca presentino delle differenze nelle routine quotidiane e nelle attività genitoriali che presiedono al loro svolgimento che richiamano priorità evolutive differenti; b) che alle diverse pratiche adottate da ciascuna comunità culturale corrispondano livelli di sviluppo dei comportamenti adattivi dei rispettivi bambini differenti.
2006
IN M.G. MONACI E G. ROCCARO (A CURA DI), GIORNATA AOSTANA DEI CONTRIBUTI DEI GIOVANI RICERCATORI DI PSICOLOGIA DINAMICA, CLINICA E DELLO SVILUPPO. ATTI DEL CONVEGNO.
Prima giornata aostana dei contributi dei giovani ricercatori di Psicologia Evolutiva, Dinamica, Cli
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