L’articolo analizza la giurisprudenza ordinaria ed amministrativa, antecedente e successiva alla riforma introdotta dall’art. 32 della Legge n. 189 del 2002, la quale ha riconosciuto la competenza dei tribunali ordinari a decidere dei ricorsi avverso le decisioni delle commissioni territoriali sul riconoscimento dello status di rifugiato. Ciò in rapporto alla parcellizzazione di competenza, in tal modo introdotta tra la giustizia ordinaria e quella amministrativa, a conoscere del contenzioso riguardante l’ingresso e la permanenza degli stranieri nel territorio dello Stato italiano. Lo studio si è soffermato, altresì, sulla diversa qualificazione, come interesse legittimo o diritto soggettivo perfetto, attribuita dalla dottrina e dalla giurisprudenza allo status di rifugiato ed all’asilo previsto dalla Carta costituzionale, sulla possibile configurazione di un rapporto di species a genus tra le due figure, nonché sulle possibili conseguenze di un simile rapporto nella ripartizione di competenza tra la giustizia ordinaria ed amministrativa, anche alla luce dell’assenza di una legge che precisi le condizioni per la concessione dell’asilo, così come prescritto invece dall’art. 10, terzo comma, della Costituzione italiana. Si tratta di un articolo che racchiude ed approfondisce gli esiti di un intervento svolto dall'Autrice al convegno sul tema del diritto d'asilo, organizzato dal Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università Ca’ Foscari di Venezia in collegamento con il Centro interdipartimentale di ricerca sui diritti umani.

La tutela giurisdizionale del diritto d'asilo e del riconoscimento dello status di rifugiato: il persistente conflitto di competenza tra la giustizia ordinaria e la giustizia amministrativa

GRAMOLA, MARIANGELA
2006

Abstract

L’articolo analizza la giurisprudenza ordinaria ed amministrativa, antecedente e successiva alla riforma introdotta dall’art. 32 della Legge n. 189 del 2002, la quale ha riconosciuto la competenza dei tribunali ordinari a decidere dei ricorsi avverso le decisioni delle commissioni territoriali sul riconoscimento dello status di rifugiato. Ciò in rapporto alla parcellizzazione di competenza, in tal modo introdotta tra la giustizia ordinaria e quella amministrativa, a conoscere del contenzioso riguardante l’ingresso e la permanenza degli stranieri nel territorio dello Stato italiano. Lo studio si è soffermato, altresì, sulla diversa qualificazione, come interesse legittimo o diritto soggettivo perfetto, attribuita dalla dottrina e dalla giurisprudenza allo status di rifugiato ed all’asilo previsto dalla Carta costituzionale, sulla possibile configurazione di un rapporto di species a genus tra le due figure, nonché sulle possibili conseguenze di un simile rapporto nella ripartizione di competenza tra la giustizia ordinaria ed amministrativa, anche alla luce dell’assenza di una legge che precisi le condizioni per la concessione dell’asilo, così come prescritto invece dall’art. 10, terzo comma, della Costituzione italiana. Si tratta di un articolo che racchiude ed approfondisce gli esiti di un intervento svolto dall'Autrice al convegno sul tema del diritto d'asilo, organizzato dal Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università Ca’ Foscari di Venezia in collegamento con il Centro interdipartimentale di ricerca sui diritti umani.
2006
"Verso una disciplina comune europea del diritto d'asilo"
9788813262013
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