Il settore della mangimistica biologica, come ben noto, è sottoposto ad un’attenta regolamentazione da parte dell’Unione Europea, nello specifico il regolamento (CE) n. 834/2007, relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici. Il settore della mangimistica in relazione a produzioni geneticamente modificate è stato, al pari, disciplinato dai Regolamenti (CE) n° 1829/2003 e 1830/2003 relativi a cibi e mangimi geneticamente modificati ed alla relativa tracciabilità ed etichettatura. Considerati gli stringenti vincoli stabiliti dalle norme comunitarie in relazione alle produzioni di mangimi biologici, geneticamente modificati e convenzionali, è apparso opportuno valutare la convenienza economico-finanziaria di diverse tipologie mangimistiche, al fine di disporre di elementi di giudizio per realizzare investimenti nel settore.
Mangimi Bio, Standard e Ogm: un giudizio di convenienza
PISANI, ELENA
2009
Abstract
Il settore della mangimistica biologica, come ben noto, è sottoposto ad un’attenta regolamentazione da parte dell’Unione Europea, nello specifico il regolamento (CE) n. 834/2007, relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici. Il settore della mangimistica in relazione a produzioni geneticamente modificate è stato, al pari, disciplinato dai Regolamenti (CE) n° 1829/2003 e 1830/2003 relativi a cibi e mangimi geneticamente modificati ed alla relativa tracciabilità ed etichettatura. Considerati gli stringenti vincoli stabiliti dalle norme comunitarie in relazione alle produzioni di mangimi biologici, geneticamente modificati e convenzionali, è apparso opportuno valutare la convenienza economico-finanziaria di diverse tipologie mangimistiche, al fine di disporre di elementi di giudizio per realizzare investimenti nel settore.Pubblicazioni consigliate
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