Vengono passati in rassegna i momenti ottocenteschi in cui la Chiesa di Roma ha analizzato l'opera di Kant, arrivando a conclusioni di condanna. Anzitutto l'analisi della Philosophie de Kant di Charles Villers, in secondo luogo la messa all'Indice della Critica della ragion pura nella traduzione italiana di Vincenzo Mantovani per opera del censore Albertino Bellenghi nel 1827; ma critiche al pensiero kantiano sono diffuse tanto nella I metà dell'Ottocento quanto nella seconda, fino all'età di Pio X, nella quale si considerava il modernismo come il "frutto avvelenato del Kantismo".

Kant al tribunale della Chiesa di Roma

TOLOMIO, ILARIO
2006

Abstract

Vengono passati in rassegna i momenti ottocenteschi in cui la Chiesa di Roma ha analizzato l'opera di Kant, arrivando a conclusioni di condanna. Anzitutto l'analisi della Philosophie de Kant di Charles Villers, in secondo luogo la messa all'Indice della Critica della ragion pura nella traduzione italiana di Vincenzo Mantovani per opera del censore Albertino Bellenghi nel 1827; ma critiche al pensiero kantiano sono diffuse tanto nella I metà dell'Ottocento quanto nella seconda, fino all'età di Pio X, nella quale si considerava il modernismo come il "frutto avvelenato del Kantismo".
2006
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