Astio, odio, avversione, rivalità sono termini usuali per definire il rapporto Tommaseo- Leopardi perché lo scrittore dalmata si è visto assegnare, a unanime parere degli studiosi, la poco invidiabile prerogativa di essere stato il più acre tra i detrattori del Leopardi. Una reciproca incomprensione nata da motivi contingenti (la mancata edizione ciceroniana che Tommaseo doveva curare per l’editore Stella bloccata dalle riserve leopardiane ) ma alimentata negli anni, come ha mostrato Bezzola, da divergenze ben più profonde. L’intransigente cattolicesimo tommaseiano annullava infatti ogni margine di mediazione, esasperando quella distanza etica e ideologica che lo scorrere del tempo venne accentuando. Ma l’irriducibile avversione del Tommaseo, alla quale Leopardi rispose da par suo con feroce sarcasmo nei vv. 227-231 della Palinodia, si ricompone in un dialogo misurato se ripercorsa attraverso i testi poetici. È quanto emerge dal raffronto tra l’Imitazione del Leopardi, ripresa da La feuille di Antoine Vincent Arnault, e A una foglia di Tommaseo che può essere letta come ideale riapertura di dialogo e non più di scontro.

Leopardi, Tommaseo e una foglia

RASI, DONATELLA
1999

Abstract

Astio, odio, avversione, rivalità sono termini usuali per definire il rapporto Tommaseo- Leopardi perché lo scrittore dalmata si è visto assegnare, a unanime parere degli studiosi, la poco invidiabile prerogativa di essere stato il più acre tra i detrattori del Leopardi. Una reciproca incomprensione nata da motivi contingenti (la mancata edizione ciceroniana che Tommaseo doveva curare per l’editore Stella bloccata dalle riserve leopardiane ) ma alimentata negli anni, come ha mostrato Bezzola, da divergenze ben più profonde. L’intransigente cattolicesimo tommaseiano annullava infatti ogni margine di mediazione, esasperando quella distanza etica e ideologica che lo scorrere del tempo venne accentuando. Ma l’irriducibile avversione del Tommaseo, alla quale Leopardi rispose da par suo con feroce sarcasmo nei vv. 227-231 della Palinodia, si ricompone in un dialogo misurato se ripercorsa attraverso i testi poetici. È quanto emerge dal raffronto tra l’Imitazione del Leopardi, ripresa da La feuille di Antoine Vincent Arnault, e A una foglia di Tommaseo che può essere letta come ideale riapertura di dialogo e non più di scontro.
1999
Leopardi e l'età  romantica
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