Si tratta dello studio preparatorio per l’edizione del carteggio Tommaseo- Tipaldo che iniziato nel 1826 si chiude nel 1874. Con rarissime eccezioni è inedito ( pochi, brevi passi di lettere sono citati da Prunas e Del Lungo nell’edizione del Carteggio Tommaseo-Capponi, Ciampini ha pubblicato venti lettere, non integralmente, parte negli in Studi e ricerche su Niccolò Tommaseo parte nel volumetto Lettere inedite a Emilio De Tipaldo, una lettera è a stampa per cura di Gambarin nel saggio Antifoscoliani maligni). Il carteggio, che ammonta a oltre ottocento lettere è conservato presso la Biblioteca Nazionale di Firenze. Cronaca di un’amicizia davvero fuori del comune, l’epistolario è importante innanzitutto sotto il profilo biografico per quanto mostra dell’animo del Tommaseo, dei suoi umori, dei suoi ideali, delle sue intime contraddizioni. Perché solo con il suo discreto amico greco-veneziano egli si racconta e si giudica con una immediatezza ed una libertà sconosciute nelle lettere ai suoi più noti corrispondenti : Vieusseux, Capponi Cantù. Sotto il profilo letterario sono tre le iniziative sulle quali queste lettere offrono informazioni preziose: 1- il progetto lungamente vagheggiato dal Tipaldo con il determinante appoggio tommaseiano di pubblicare una Vita e un’edizione completa delle opere del Foscolo; 2- la tipaldiana edizione della Biografia degli Italiani illustri di cui lo scrittote dalmata fu generosissimo deus ex machina; 3- l’edizione presso la tipografia del Gondoliere del Commento alla Divina Commedia e dei Nuovi scritti del Tommaseo.
Storia di una amicizia: il carteggio inedito Niccolò Tommaseo-Emilio De Tipaldo
RASI, DONATELLA
1998
Abstract
Si tratta dello studio preparatorio per l’edizione del carteggio Tommaseo- Tipaldo che iniziato nel 1826 si chiude nel 1874. Con rarissime eccezioni è inedito ( pochi, brevi passi di lettere sono citati da Prunas e Del Lungo nell’edizione del Carteggio Tommaseo-Capponi, Ciampini ha pubblicato venti lettere, non integralmente, parte negli in Studi e ricerche su Niccolò Tommaseo parte nel volumetto Lettere inedite a Emilio De Tipaldo, una lettera è a stampa per cura di Gambarin nel saggio Antifoscoliani maligni). Il carteggio, che ammonta a oltre ottocento lettere è conservato presso la Biblioteca Nazionale di Firenze. Cronaca di un’amicizia davvero fuori del comune, l’epistolario è importante innanzitutto sotto il profilo biografico per quanto mostra dell’animo del Tommaseo, dei suoi umori, dei suoi ideali, delle sue intime contraddizioni. Perché solo con il suo discreto amico greco-veneziano egli si racconta e si giudica con una immediatezza ed una libertà sconosciute nelle lettere ai suoi più noti corrispondenti : Vieusseux, Capponi Cantù. Sotto il profilo letterario sono tre le iniziative sulle quali queste lettere offrono informazioni preziose: 1- il progetto lungamente vagheggiato dal Tipaldo con il determinante appoggio tommaseiano di pubblicare una Vita e un’edizione completa delle opere del Foscolo; 2- la tipaldiana edizione della Biografia degli Italiani illustri di cui lo scrittote dalmata fu generosissimo deus ex machina; 3- l’edizione presso la tipografia del Gondoliere del Commento alla Divina Commedia e dei Nuovi scritti del Tommaseo.Pubblicazioni consigliate
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