Si presenta il contenuto di questo volume nel quale il pensatore ecologista anarchico statunitense Murray Bookchin espone i punti centrali del suo “naturalismo filosofico”. Polemizzando con la corrente della c.d. “ecologia profonda”, la quale, muovendo da una prospettiva biocentrica e antiumanista, invoca la distruzione di ogni civiltà e la regressione del genere umano a uno stadio animale, Bookchin elabora invece una prospettiva ecologista secondo la quale la società deve, al contrario, attualizzare la sua umanità, per divenire la parte più cosciente della natura e il custode della sua evoluzione libertaria.
prefazione
BERTI, FRANCESCO
1996
Abstract
Si presenta il contenuto di questo volume nel quale il pensatore ecologista anarchico statunitense Murray Bookchin espone i punti centrali del suo “naturalismo filosofico”. Polemizzando con la corrente della c.d. “ecologia profonda”, la quale, muovendo da una prospettiva biocentrica e antiumanista, invoca la distruzione di ogni civiltà e la regressione del genere umano a uno stadio animale, Bookchin elabora invece una prospettiva ecologista secondo la quale la società deve, al contrario, attualizzare la sua umanità, per divenire la parte più cosciente della natura e il custode della sua evoluzione libertaria.File in questo prodotto:
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