Il saggio ripercorre la vicenda del pittore, attivo al servizio dei Valois e protagonista con Rosso Fioentino della decorazione del castello di Fontainebleau. Il testo introduce il catalogo della mostra monografica organizzata dal Museo del Louvre (2004-2005). Costituisce il primo tentativo di messa a punto sul tema dopo gli studi pionieristici di Dimier e gli importanti contributi di Sylvie Béguin. Si inserisce coerentemente negli interessi di ricerca dell'autrice che nel 1997 in un volume monografico ha riscoperto il contributo del Primaticcio alla decorazione dei soffitti, facendone uno dei protagonisti, assieme a Pellegrino Tibaldi e a Paolo Veronese, di una inedita congiuntura illusionistica e ricostruendo su basi nuove la sua storia e i suoi rapporti con la cultura italiana. Il testo va letto contestualmente agli altri contributi inseriti nel catalogo che riguardano le rare pitture sopravvissute dell'artista ("Portrait de Primatice", Firenze, Uffizi, pp. 62-65; "La Sainte Famille de l'Ermitage", pp. 116-119) e la decorazione della Galleria d'Ulisse (saggio introduttivo e schede: pp. 292-295, 298-305, 307-315, 319-322). L'autrice è stata membro del comitato scientifico internazionale che ha promosso l'esposizione.
Primatice peintre et dessinateur
ROMANI, VITTORIA
2004
Abstract
Il saggio ripercorre la vicenda del pittore, attivo al servizio dei Valois e protagonista con Rosso Fioentino della decorazione del castello di Fontainebleau. Il testo introduce il catalogo della mostra monografica organizzata dal Museo del Louvre (2004-2005). Costituisce il primo tentativo di messa a punto sul tema dopo gli studi pionieristici di Dimier e gli importanti contributi di Sylvie Béguin. Si inserisce coerentemente negli interessi di ricerca dell'autrice che nel 1997 in un volume monografico ha riscoperto il contributo del Primaticcio alla decorazione dei soffitti, facendone uno dei protagonisti, assieme a Pellegrino Tibaldi e a Paolo Veronese, di una inedita congiuntura illusionistica e ricostruendo su basi nuove la sua storia e i suoi rapporti con la cultura italiana. Il testo va letto contestualmente agli altri contributi inseriti nel catalogo che riguardano le rare pitture sopravvissute dell'artista ("Portrait de Primatice", Firenze, Uffizi, pp. 62-65; "La Sainte Famille de l'Ermitage", pp. 116-119) e la decorazione della Galleria d'Ulisse (saggio introduttivo e schede: pp. 292-295, 298-305, 307-315, 319-322). L'autrice è stata membro del comitato scientifico internazionale che ha promosso l'esposizione.Pubblicazioni consigliate
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