L’educazione alla convivenza civile, secondo quanto previsto dai decreti attuativi della Legge 53/2003, si configura come una sintesi dei vari contesti educativi in cui si sostanzia la domanda sociale di educazione rivolta alla scuola: educazione alla salute, alimentare, stradale, ambientale, alla cittadinanza, dell’affettività e sessualità. Finalità complessiva di tali attenzioni educative è quella di contribuire a realizzare un “profilo” di studente che funge da luogo di raccordo dell’alleanza educativa tra scuola e famiglia. Importante è il coinvolgimento dei genitori, sia singolarmente sia attraverso le associazioni in cui possono riunirsi, per favorire l’unità della persona dello studente che è pedagogicamente contrassegnata dall’unità del Profilo educativo, culturale e professionale atteso al termine di ciascuno dei cicli di istruzione
Il possibile apporto dei genitori all'educazione alla convivenza civile
PORCARELLI, ANDREA
2006
Abstract
L’educazione alla convivenza civile, secondo quanto previsto dai decreti attuativi della Legge 53/2003, si configura come una sintesi dei vari contesti educativi in cui si sostanzia la domanda sociale di educazione rivolta alla scuola: educazione alla salute, alimentare, stradale, ambientale, alla cittadinanza, dell’affettività e sessualità. Finalità complessiva di tali attenzioni educative è quella di contribuire a realizzare un “profilo” di studente che funge da luogo di raccordo dell’alleanza educativa tra scuola e famiglia. Importante è il coinvolgimento dei genitori, sia singolarmente sia attraverso le associazioni in cui possono riunirsi, per favorire l’unità della persona dello studente che è pedagogicamente contrassegnata dall’unità del Profilo educativo, culturale e professionale atteso al termine di ciascuno dei cicli di istruzionePubblicazioni consigliate
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